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MotoGP, Fabio Di Giannantonio chiuderà in anticipo la stagione: operazione alla spalla per il pilota italiano

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Di Giannantonio / IPA Sport

Titoli di coda prossimi per Fabio Di Giannantonio in questa stagione di MotoGP. Il pilota italiano del Team VR46, infatti, dopo il GP di Thailandia (27 ottobre), non affronterà gli ultimi due appuntamenti dell’annata a Sepang (Malesia) e a Valencia (Spagna) per sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla sinistra. Un problema con cui il centauro nostrano deve fare i conti dal fine-settimana in Austria, dove si era procurato una lussazione in una brutta caduta nelle pre-qualifiche di Spielberg.

In accordo con la squadra e lo staff medico del professor Alessandro Castagna, Di Giannantonio ha deciso di non gareggiare negli ultimi due fine-settimana del campionato, privilegiando il pieno recupero fisico. “Avrei voluto correre fino a Valencia e poi prendermi tutto il tempo per affrontare l’intervento, il recupero e la riabilitazione“, le parole di Fabio.

Purtroppo però il calendario è davvero impegnativo, la pausa invernale corta e non possiamo rischiare di non arrivare al massimo della condizione fisica al via del 2025. In accordo con la squadra, lo staff medico e il professor Castagna, abbiamo valutato nella settimana post GP della Thailandia il limite massimo per poter procedere con l’operazione alla spalla. Ci ho pensato a lungo, perché era importante per me dare il massimo fino all’ultima gara per ripagare tutti della grande fiducia che mi hanno dato nel corso di questo 2024, ma sono sicuro che questa decisione sarà davvero importante in vista della prossima stagione“, ha concluso Di Giannantonio.

A completamento, anche le valutazioni del team director del Pertamina VR46, Alessio Salucci: “Sono davvero dispiaciuto da un lato di dover dare, come team, questa notizia, perché so quanto impegno Fabio ha messo in questi ultimi mesi dopo la caduta. Non è stato facile, ma ha sempre stretto i denti. Questa decisione non arriva per caso, avrebbe potuto continuare a gareggiare, ma avrebbe significato posticipare l’intervento a fine novembre. Non ci sarebbe stato il tempo necessario per ottimizzare il recupero e la riabilitazione e questo avrebbe sicuramente pregiudicato le sue condizioni fisiche in vista dell’avvio della prossima stagione. È una decisione totalmente condivisa con Fabio, tutto lo staff medico, il professor Castagna e i partner che ci sostengono in questo progetto“.

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