MotoGP
Bagnaia non si arrende: “Ora arrivano piste più favorevoli. Il Mondiale si deciderà a Valencia”
Non ha troppa voglia di sorridere Francesco Bagnaia dopo aver concluso al terzo posto il Gran Premio d’Australia, diciassettesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024. Sullo splendido scenario del tracciato di Phillip Island il pilota due volte campione del mondo ha dovuto fare da spettatore al duello tra Marc Marquez e Jorge Martin e, nonostante il podio conquistato, ora si trova a 20 punti di distacco in classifica generale rispetto al portacolori del team Ducati Pramac.
Il successo è andato al Cabroncito, che ha preceduto il suo connazionale per 997 millesimi al termine di un duello mozzafiato, quindi terzo proprio Pecco Bagnaia a ben 10.1 secondi. Quarto Fabio Di Giannantonio a 12.9, quinto Enea Bastianini a 13.3, sesto Franco Morbidelli a 15.4, settimo Brad Binder a 15.4, davanti a Maverick Vinales, Fabio Quartararo e Raul Fernandez, che completano la top 10.
Al termine della gara “down under”, il portacolori del team Ducati Factory ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Che dire? Penso che oggi fare più di quello che ho fatto era difficile. Ho capito subito che non ne avevo per stare con Jorge e Marc. Ho contenuto i danni, diciamo. Ad inizio gara avevo grossi problemi nell’ingresso curva con la gomma davanti. Quando ci siamo ricompattati ho provato a rimanere con loro, ma non ci sono riuscito e, a quel punto, ho preferito gestire, perché all’anteriore soffrivo”.
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Il pilota con il numero 1 sul cupolino prosegue nella sua analisi: “Peccato aver perso la strada ieri a livello tecnico, ma ho la consapevolezza che avevo un passo vicino ai primi due, un aspetto che ci aiuta per le prossime gare. Il ritmo è stato incredibile, più di ieri. Non ho pensieri dal punto di vista tecnico. So qual è il nostro potenziale. Ora per fortuna arrivano due gare nelle quali mi dovrei sentire meglio. Proverò a recuperare quanto perso in questo weekend”.
Un duello iridato tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia che vede 20 punti di differenza quando mancano Thailandia, Malesia e Valencia: “Cosa pesa in questo gap? Tutto sta pesando. Pesano i miei errori, pesa quando mi hanno buttato per terra…non vale la pena pensarci. Viviamo nel mondo reale e sappiamo sempre che bisogna dare il massimo. Siamo molto veloci e molto forti sia io sia Jorge, e tutto finirà a Valencia”.