MotoGP
MotoGP, Marc Marquez: “Gara noiosa di solo ritmo, ma contentissimo per il podio”
Marc Marquez sorride dopo aver concluso al terzo posto il Gran Premio del Giappone, sedicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024. Sul tracciato di Motegi, infatti, il Cabroncito ha sostanzialmente ripetuto la Sprint Race di ieri con una partenza eccellente e una gran sfida con Enea Bastianini per salire sul podio. Terzo posto al sabato, terzo posto anche oggi.
Il successo è andato a Francesco Bagnaia che ha preceduto Jorge Martin per 1.1 mentre completa il podio proprio Marc Marquez a 3.8. Quarta posizione per Enea Bastianini a 4.5, quindi un “buco” notevole fino alla quinta posizione di Franco Morbidelli che accusa 17.9. Sesto Brad Binder a 18.5, settimo Marco Bezzecchi a 19.3, davanti a Fabio Di Giannantonio, ottavo a 20.1. Nono Aleix Espargarò a mezzo minuto, mentre è decimo Jack Miller a 31.1.
Al termine della gara sul Twin Rings di Motegi il pilota sei volte campione del mondo della classe regina ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Una gara estremamente noiosa. Non c’è stato nessun sorpasso. Un Gran Premio di solo ritmo. In queste condizioni si fatica quando si è vicini a chi ti precede perchè freni e gomme vanno in difficoltà a livello di temperature. Ad ogni modo la gara è andata bene. Al posteriore avevo la media, con la quale non mi sono sentito a mio agio, diciamo non come la soft di ieri. Sapevamo, però, che sarebbe stata la miglior soluzione per salire sul podio. Un risultato del quale sono contentissimo dopo un weekend complicato”.
Marc Marquez analizza la sua gara specialmente nel suo duello a distanza con Enea Bastianini: “A volte guadagnavo io, a volte lui, ma non ero in controllo. Ero in gestione al massimo. Un vero e proprio all in, anche perché temevo l’ultima parte di gara di Bastianini. So che va molto forte e allora pensavo ‘ora arriva e mi soffia il podio’, invece sono rimasto concentrato al 100% e non ho sbagliato mai. La gara nel complesso è stata buona, non perfetta, perché nei primi 2-3 giri ho perso un po’ troppo tempo con alcuni sorpassi subiti. Ho rimontato in fretta, ma quando sono arrivato in terza posizione ero già troppo lontano da Bagnaia e Martin. Forse potevo stare con loro, ma non ne avevo per rimontare”.