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Musetti con le pile scariche a Shanghai. Ma difficilmente perderà posizioni nel ranking ATP

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Musetti / LaPresse

Un brutto Lorenzo Musetti è uscito di scena nel secondo turno del Masters1000 di Shanghai, in Cina. Il toscano è stato sconfitto con il punteggio di 1-6 7-6 (6) 6-2 dal belga David Goffin in un confronto che si è disputato in via del tutto eccezionale su campi indoor, per via della pioggia che continua a caratterizzare la settimana del torneo in Asia.

Una prestazione insufficiente del carrarino, che aveva ambizioni di fare un percorso molto più lungo, ma probabilmente le pile sono decisamente scariche soprattutto dal punto di vista mentale. Il calo di tensione che c’è stato da metà del secondo set in avanti è stato evidente, in quanto Lorenzo si è trovato avanti 4-2 nel secondo parziale e ha finito per perderlo al tie-break.

Ci sarà, a questo punto, da capire e analizzare perché la stagione volge al termine e un Musetti in evidente deficit forse avrebbe bisogno di tirare un po’ il fiato, ma è chiaro che gli interessi di classifica hanno un loro peso. A questo proposito, la sconfitta per mano di Goffin potrebbe non avere importanti conseguenze sullo status del toscano.

Lorenzo, attualmente n.18 del mondo con 2425 punti, non dovrà guardarsi da Jack Draper (assente a Shanghai per problemi fisici), Arthur Fils, Felix Auger-Aliassime, Alejandro Tabilo e Karen Khachanov, eliminati anche loro dall’evento asiatico. L’unico che potrebbe in qualche modo insidiarlo è l’australiano Alexei Popyrin, attualmente n.24, che avrebbero bisogno però di arrivare fino in fondo.

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