America's Cup

New Zealand accusa il colpo. Burling: “Giornata frustrante, ma li avevamo a tiro”

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Burling / America's Cup

Team New Zealand stava dominando la America’s Cup, aveva vinto le prime quattro regate e si era lanciato sul 4-0 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico del mondo. Proprio sul più bello, quando voleva infliggere a INEOS Britannia la spallata potenzialmente decisiva imponendosi nelle due gare odierne, l’equipaggio oceanico ha subito il micidiale uno-due da parte di Ben Ainslie e compagni.

Il Defender ha infatti commesso un clamoroso errore nella partenza di gara-5 ed è caduto dai foil, mentre in gara-6 si è inchinato al Challenger of Record in fase di pre-start e il tentativo di rimonta si è rivelato vano. I britannici hanno così riaperto i conti: ora sono in svantaggio per 2-4, ma l’equipaggio guidato da Ben Ainslie ha ripreso a crederci e ha insinuato qualche dubbio nella mente dei Kiwi, alla vigilia del giorno di riposo che conduce verso gara-7 e gara-8 in programma venerdì 18 ottobre.

Il timoniere Peter Burling ha espresso la propria delusione attraverso i canali ufficiali del sodalizio neozelandese: “Nella prima regata è stato un po’ frustrante commettere un piccolo errore, avere un po’ di vento contro e finire giù dai foil. Nella seconda regata abbiamo avuto la sensazione di averli messi alle corde, ma poi abbiamo commesso un piccolo errore: siamo stati in svantaggio per tutta la regata, ma abbiamo continuato a fare il nostro lavoro e alla fine abbiamo perso soltanto per pochi secondi, li avevamo a tiro“.

L’altro timoniere Nathan Outteridge si è soffermato sulla seconda gara di giornata: “La partenza sembrava piuttosto buona per noi, ma loro sono riusciti a farci fare una virata e a passare in testa. Siamo riusciti a fare un buon lavoro e siamo rimasti vicini per tutta la regata, chiudendo con pochi metri di svantaggio. Va tutto bene, dobbiamo soltanto migliorare un po’ l’esecuzione e prepararci a combattere. Stasera rivedremo le regate e torneremo in una forma migliore per la prossima volta“.

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