America's Cup

New Zealand bastona ancora Ineos Britannia: 6-2, America’s Cup ad un passo

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New Zealand / America's Cup

Team New Zealand si è portato a un passo dalla conquista della America’s Cup: il Defender ha travolto INEOS Britannia in gara-8 e si è così portato in vantaggio per 6-2 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico del mondo. I detentori della Vecchia Brocca hanno nuovamente bastonato il sodalizio britannico, incapace di tenere testa alla corazzata neozelandese nelle acque di Barcellona, dove è andato in scena un nuovo confronto a senso unico.

I Kiwi hanno ora a disposizione cinque match-point: basterà soltanto un successo per difendere il massimo titolo velico in campo internazionale e alzare al cielo la Auld Mug per la terza volta consecutiva (la quinta nella storia). Il brillante uno-due confezionato dal Challenger of Record soltanto un paio di giorni fa è sembrato frutto del caso e degli errori degli oceanici, visto che l’equipaggio guidato da Ben Ainslie è stato spazzato via in maniera perentoria nelle due regate odierne.

Se in gara-7 INEOS Britannia era stata brava a mettere pressione agli avversari in partenza e a scattare meglio, salvo poi subire un sorpasso a doppia velocità e tagliare il traguardo con un ritardo di 1’13”, in gara-8 il divario tecnico è stato ancora più marcato, sinonimo di una barca decisamente più veloce in favore di Team New Zealand e di un equipaggio apparso impeccabile nelle varie manovre che hanno caratterizzato gli otto lati del campo di regata sotto un vento che soffiava attorno a 15 nodi.

Team New Zealand è partita a fionda, ha preso subito il lato sinistro del campo di regata, si è messa davanti agli avversari ed è stata rapidissima fin da subito, distanziando gli inglesi di un centinaio di metri. Da quel punto in poi è stata pura accademia e i Kiwi hanno progressivamente distanziato i propri rivali: 15” al primo cancello, 25” dopo la prima poppa, 41” al terzo gate, 36” dopo la seconda poppa. La seconda metà di regata è in totale controllo, durante l’ultimo lato New Zealand sfonda il chilometro di margine e taglia il traguardo con un margine di 55”. Si tornerà in acqua domani per la potenzialmente decisiva gara-9, a seguire l’eventuale gara-10.

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