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Nicola Pietrangeli saluta Lea Pericoli: “Sorella e compagna di vita, non potrò andare al funerale”

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Pietrangeli / IPA Agency

La scomparsa della mitica Lea Pericoli ha scosso il mondo dello sport italiano: la regina del tennis tricolore ci ha lasciato a 89 anni, dopo aver scritto pagine indelebili della storia di questo sport al femminile alle nostre latitudini e lasciando il segno con la sua proverbiale classe ed eleganza. Apprezzata telecronista dopo aver chiuso la propria carriera agonistica, è stata a tutti gli effetti una testimonial del tennis italiano e spesso era presente al Foro Italico e agli eventi che coinvolgevano le Nazionali.

Spesso al Foro Italico era affiancata a Nicola Pietrangeli, indelebile icona che fu capitano dell’Italia capace di vincere la Coppa Davis nel 1976 e che vinse il Roland Garros nel 1959 e nel 1960. Il 91enne è intervenuto spesso negli ultimi anni dall’alto della sua lunga esperienza, lasciando a volte parecchi pareri che hanno diviso il grande pubblico.

Nicola Pietrangeli ha espresso la propria commozione all’Ansa, che lo ha raggiunto telefonicamente trovandolo con la voce rotta: “Lei per me è stata una sorella ed una compagna di vita. Non bastano le parole per descrivere cosa provo. L’ultima volta ci siamo visti lo scorso anno alle Finals a Torino. Poi Lea si era un po’ chiusa in sé stessa. Soffro perché non potrò neanche andare al funerale. Sarò criticato ma spero che la gente capisca“.

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