Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Tennis
Djokovic incorona Sinner: “Soffoca gli avversari come ho fatto io per anni. È troppo forte”
Novak Djokovic ha incoronato Jannik Sinner nella conferenza stampa andata in scena dopo la finale del Masters 1000 di Shanghai, vinta dal fuoriclasse altoatesino in due set. Il fenomeno serbo ha speso parole al miele nei confronti del fuoriclasse altoatesino: “Ha migliorato enormemente il suo servizio. Penso che sia diventata una grande arma. È molto aggressivo dalla linea di fondo, appena ha una palla più corta prende l’iniziativa. È molto solido sia di dritto che di rovescio, non commette troppi errori e cerca di togliere tempo all’avversario”.
Il 24 volte vincitore di tornei Slam ha ulteriormente elogiato l’azzurro, paragonandolo a se stesso: “È una cosa che mi ricorda me stesso nel corso della mia carriera, è quello che ho fatto io per tanti anni con costanza: giocare un tennis veloce, togliere tempo all’avversario, soffocarlo in un certo senso. Vuoi che il tuo avversario si senta sempre sotto pressione a causa dei tuoi colpi, della tua velocità, della tua presenza in campo. E lui ha tutto questo. Quest’anno è stato così costante. È davvero impressionante“.
Il ribattezzato Nole si è poi soffermato sul gioco offerto sul cemento della località cinese: “Penso che il livello del mio tennis sia stato davvero buono in questo torneo, probabilmente il migliore dopo i Giochi Olimpici in termini di come ho giocato, come mi sono comportato, come ho combattuto. Ho fatto del mio meglio stasera. Date le circostanze, forse non mi sentivo fresco al cento per cento, ma allo stesso tempo va riconosciuto a Jannik il merito di aver giocato i punti importanti meglio di me ed è questo che ha fatto la differenza. Ha meritato di vincere, è stato troppo forte nei momenti importanti”.
Novak Djokovic ha poi chiuso parlando di quello che lo spinge a giocare a 37 anni a questi livelli: “La mia motivazione principale deriva dall’amore e dalla passione per questo sport e dal desiderio di continuare a competere. Queste sono le partite e le sfide per cui continuo a lottare, per essere nella posizione di giocare contro i migliori giocatori del mondo, sul palcoscenico più grande, nelle finali di alcuni dei più grandi tornei del mondo. Ho ancora intenzione di competere e giocare la prossima stagione e vediamo quanto lontano andrò“.