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Nuoto: Ceccon Pilato e Razzetti sul podio nell’ultima giornata di Coppa del Mondo a Shanghai

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Benedetta Pilato
Pilato/Ipa

Sei podi, una vittoria, risultati cronometrici tutto sommato soddisfacenti: l’Italia esce dalla prima tappa di Coppa del Mondo a Shanghai con il sorriso sulle labbra anche se non tutto ha funzionato al meglio ma a tre mesi dai Giochi olimpici qualche contro-prestazione è più che comprensibile. Nell’ultima giornata arrivano tre podi, o meglio tre secondi posti: Thomas Ceccon nei 100 dorso, Benedetta Pilato nei 50 rana e Alberto Razzetti nei 400 misti, per i tre azzurri le tre gare forse predilette. La giornata è stata impreziosita anche dal record del mondo nei 50 farfalla dello svizzero Noè Ponti e da risultati cronometrici di alto spessore ottenuti in particolare da Tang e Coetze che hanno battuto gli azzurri.

In mattinata grande impresa dell’elvetico Noè Ponti che ha ritoccato il record del mondo dei 50 farfalla con il crono di 21”67, migliorando il 21”76 del brasiliano Santos. Per l’Italia hanno conquistato il posto in finale Thomas Ceccon con il sesto crono, 51”16 e Lorenzo Mora con l’ottavo tempo di 51”43 nei 100 dorso e Benedetta Pilato, seconda nei 50 rana con 29”81.

Thomas Ceccon non smette di stupire e solo un Pieter Coetze in grado di migliorare il record africano riesce a mettergli la mano davanti nei 100 dorso, la gara di cui l’azzurro è campione olimpico. Coetze vince con 49”35 ma Ceccon non è lontano e chiude con 50”03, terzo posto per il polacco Stokowski con 50”33, settimo Lorenzo Mora con il tempo di 51”13.

Primo podio della stagione per Benedetta Pilato che non riesce a tenere il ritmo della rivale cinese, in una forma smagliante, Qianting Tang. La cinese viaggia su ritmo non lontani dal record del mondo di Ruta Meylutyte e vince con 28”76, seconda una buona Pilato con 29”73 e terza Siobhan Haughey, prestata alla rana, con 29”74.

Il sesto podio targato Italia a Shanghai lo conquista, in apertura di sessione, Alberto Razzetti con una gara gagliarda nei 400 misti, tutta all’inseguimento del campione olimpico francese Leon Marchand che raggiunge i 3 secondi di vantaggio nella frazione a dorso e li mantiene fino ai 375 quando l’azzurro gli rosicchia quasi due secondi. Marchand vince in 4’00”03, Razzetti è secondo con un ottimo (per il periodo) 4’01”51, terzo posto per il britannico Clareburt con 4’06”03.

Tripletta cinese in un 800 stile libero donne poco frequentato. La vittoria va a Muhan Tang con 8’15”34, secondo posto per Gao con 8’16”17, terza Kong con 8’27”21. Cina delusa, invece, nei 100 farfalla con l<a finlandese Laura Lahtinen che tocca prima di tutte con 55”58, precedendo la padrona di casa Yiting Yu, seconda con 55”94 e la svedese Louise Hansson con 56”07.

Un solo centesimo ha diviso lo svizzero Noè Ponti dal record del mondo che aveva ottenuto in mattinata nei 50 farfalla. Lo svizzero in finale si è praticamente ripetuto con una vasca di ritorno mostruosa ed ha vinto in 21”68, secondo posto per l’olandese Korstanje con 22”00, terzo il tedesco Busch con 22”26. Regan Smith conquista la terza vittoria del primo slot di Coppa del Mondo. La statunitense vince i 200 dorso con 2’00”42, secondo posto per la bielorussa Anastasiya Shkurdai con 2’01”31, terzo posto per la statunitense Beata Nelson con 2’02”56.

Sorpresa nei 200 rana dove l’australiano Joshua Jong si aggiudica il successo con il tempo di 2’01”67 lasciandosi alle spalle il favoritissimo della vigilia, il cinese Qin Haiyang che chiude con il crono di 2’01”92, terzo l’olandese Corbeau con 2’02”42. Siobhan Haughey, dopo la divagazione sul tema con il podio nei 50 rana, torna nel suo alveo e vince 100 stile libero con il tempo di 51”89, sopravanzando la cinese Yang con 52”11 e la australiana Milla Jansen con 52”43.

Il britannico Duncan Scott impreziosisce la sua presenza a Shanghai, già di ottimo livello, dominando i 200 stile libero con il tempo di 1’40”92. Secondo posto per l’australiano Sommerville con 1’42”14, terzo il lituano Rapsys con 1’42″35. Kate Douglass non poteva mancare nel palmares dell’ultima giornata e in chiusura la statunitense timbra il cartellino nei 200 misti con il tempo di 2’04″09, secondo posto per la cinese Yiting Yu con 2’05″39, terza la sudafricana Rebecca Meder con 2’07″42

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