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Pagelle GP Thailandia 2024: Bagnaia reagisce con orgoglio, ma Martin ha una solidità disarmante. Marquez esagera

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Bagnaia / Lapresse

PAGELLE GP THAILANDIA 2024 MOTOGP

Francesco Bagnaia 10: nel momento più complicato della stagione e con la pressione di avere un solo risultato a disposizione, tira fuori una delle migliori prestazioni della carriera vincendo in solitaria su pista bagnata dopo aver risposto a tutti gli attacchi di uno specialista assoluto come Marquez (poi caduto) nella prima metà di gara. Mondiale ancora aperto per Pecco, nonostante la continuità di Martin.

Jorge Martin 8,5: in condizioni estremamente delicate (non è mai stato un fenomeno con l’acqua) ed in una giornata non ottimale a livello di sensazioni, ottiene il miglior risultato possibile usufruendo della caduta di Marquez e conquistando un secondo posto di platino in ottica iridata. Chiude il weekend con un bilancio complessivo di -3 nel confronto diretto con Bagnaia, conservando un buon margine in campionato verso gli ultimi due GP.

Pedro Acosta 8,5: in Moto3 e Moto2 ha fatto tanta fatica ad emergere sul bagnato, un punto debole che sembra essersi messo ormai alle spalle dopo neanche una stagione completa in MotoGP. A Buriram si inventa una rimonta strepitosa dopo un grave errore nelle battute iniziali, dando vita a dei duelli spettacolari con le KTM ufficiali e conquistando il quinto podio del suo anno da rookie.

Fabio Di Giannantonio 8: all’ultima gara della sua stagione sfiora il podio con una rimonta fantastica confermando le sue buone qualità in condizioni meteo variabili e proiettandosi con ottimismo verso un possibile 2025 da protagonista con la Ducati GP25. Peccato per l’infortunio alla spalla che ha complicato la fase conclusiva del Mondiale, costringendolo inoltre all’imminente intervento chirurgico.

Marc Marquez 5: con l’acqua ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento, battagliando con Bagnaia per la vittoria fino al momento della caduta. Un errore grave ma comunque comprensibile, non avendo nulla da perdere e potendo prendersi anche dei rischi importanti dopo essere uscito dalla lotta per il Mondiale.

Enea Bastianini 4,5: l’arrivo della pioggia ha compromesso la sua domenica, relegandolo ad un ruolo da semplice outsider dopo aver dominato la Sprint Race del sabato sull’asciutto. Fatica nei primi giri perdendo molte posizioni, poi scivola proprio quando stava cominciando a trovare un gran ritmo.

Franco Morbidelli 3: butta via la possibilità di giocarsi il podio con un paio di brutti errori, centrando in pieno l’incolpevole Quartararo e cadendo poi nel tentativo di risalire dopo aver scontato il long lap penalty. Peccato, perché stava dimostrando un passo notevole su asfalto umido.

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