Un ottimo Matteo Rizzo ha trionfato al Budapest Trophy 2024, competizione internazionale di pattinaggio artistico andata inserita nel circuito ISU Challenger Series ed in scena questo fine settimana nell’omonima città ungherese. Buoni i segnali dell’atleta, apparso in buona condizione dopo lo stop legato all’operazione all’anca che lo ha costretto a saltare i Campionati Mondiali nella scorsa stagione.
Il gioiellino azzurro, già primo dopo lo short, ha rinunciato per l’occasione al quadruplo toeloop, proponendo solo il quadruplo loop (in questa occasione eseguito in modo falloso e con una rotazione corta) optando poi per il classico asset conservativo atterrando due tripli axel (uno eseguito con l’interessante sequenza con il doppio axel) ed altri cinque tripli. Ottenendo con margine il miglior riscontro nelle components l’atleta seguito da papà Valter e Ondrej Hotarek ha guadagnato 162.49 (80.24, 82.25), raggiungendo così il totale di 247.26.
A otto punti di distanza si è invece classificato il competitivo Lukas Britschgi, artefice di una buona combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop ma anche di una caduta nel quadruplo toeloop singolo (sul quarto), di un axel eseguito solo semplice e di un toeloop ruotato solo da due giri nella combinazione con triplo lutz. Tre sbavature che hanno inchiodato il suo punteggio a 155.10 (76.18, 79.92) per 238.02.
Lontanissimo poi il tedesco Nikita Starostin, bravo a rimontare dalla sesta casella chiudendo al terzo posto con 136.32 (68.73, 67.59) per 199.08.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE