Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura: Guignard-Fabbri debuttano al Grand Prix de France con ambizioni altissime
Due gare in uno, passione e la voglia di incantare ancora una volta il mondo. Non cambia il copione di Charléne Guignard-Marco Fabbri, pronti a fare il loro debutto al Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico scendendo sul ghiaccio di Angers, teatro questo fine settimana del Grand Prix de France, terzo appuntamento della celeberrima rassegna itinerante.
Come sempre, gli allievi di Barbara Fusar Poli scenderanno in pista con l’obiettivo di gettare le basi per conquistare la quarta finale della carriera. E i presupposti ci sono tutti. Gli azzurri, di fatto, non avranno alcun rivale da temere in terra transalpina. Basti pensare al personal best degli altri due binomi quotati: quello dei lituani Allison Reed-Saulius Ambrulevicius è infatti fermo a 203.37 (ottenuto agli Europei 2023), mentre quello dei padroni di casa Evgenia Lopareva-Geoffrey Brissaud recita 200.28 (raccolto ai Mondiali 2024).
Appare evidente dunque che la vera disputa sarà a distanza con gli altri team di vertice del movimento. Charléne Guignard e Marco dovranno infatti mandare un messaggio chiaro a Madison Chock-Evan Bates ed a Piper Gilles-Paul Poirier. I primi, un po’ come la scorsa stagione, hanno iniziato l’anno con qualche patema, addirittura trovando solo la seconda piazza a Skate America con lo score di 205.63, dove lunghezze in meno del totale di 214.84 di Skate Canada.
Una soglia ideale potrebbe essere 215, in realtà già superata in occasione del Lombardia Trophy, dove i pattinatori hanno ottenuto 215.63, attestandosi in zona 87.45 nella rhythm dance e poi a 128.18 nella free dance. Score poi ridimensionato allo Shanghai Trophy, dove si sono fermati a 209.75. Probabile che i Campioni d’Europa in carica troveranno in Francia un punto di intersezione tra i due punteggi, ma l’aspetto più importante sarà sempre quello di patinare al 100%, proponendo due programmi molto diversi, uniti da uno stile e da un approccio che è già leggendario. Un primo tassello da posare con cura in un mosaico che potrebbe rivelarsi bellissimo.