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Per Bagnaia decisivo il GP di Malesia. Pista gradita anche a Bastianini, meno a Martin

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Francesco Bagnaia
Bagnaia / MotoGP.com Press

Si accende la volata finale per il titolo in MotoGP tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, separati da 17 punti in favore del pilota spagnolo quando mancano due tappe al termine della stagione 2024. Dopo la Thailandia, il circus del Motomondiale si trasferirà nei prossimi giorni a Sepang per il Gran Premio della Malesia, mentre l’ultimo atto si svolgerà come di consueto a Valencia.

Archiviato il round di Buriram, Pecco non è più padrone del suo destino e dovrà sperare anche in un mezzo passo falso di Martinator per completare la rimonta in classifica e conquistare il terzo Mondiale consecutivo nella classe regina. Martin, arrivando sempre secondo alle spalle di Bagnaia nelle ultime quattro manche dell’anno (due Sprint e due gare lunghe), vincerebbe infatti il campionato per un punto.

Al netto di eventuali cadute o clamorosi colpi di scena (come per esempio il flag to flag di Misano), il torinese è praticamente costretto a fare bottino pieno o quasi e nel frattempo sperare nell’aiuto di qualche alleato che possa togliere punti al portacolori del team Pramac. Molto si deciderà nel prossimo appuntamento di Sepang, su una pista favorevole a Pecco e ancor di più al suo compagno di squadra Enea Bastianini.

“Bestia” ha dominato l’ultima edizione del GP malese (unico vero acuto di un 2023 disastroso), mentre due anni fa è arrivato 2° scortando di fatto al traguardo Bagnaia per aiutare Ducati nella lotta iridata con la Yamaha di Fabio Quartararo. In caso di weekend asciutto, il romagnolo va considerato forse addirittura il favorito principale per il successo soprattutto nella gara domenicale.

La variabile Bastianini a Sepang rischia di rappresentare un fattore cruciale nel duello per il Mondiale tra Martin e Bagnaia, ma bisognerà capire anche quale sarà l’approccio della casa di Borgo Panigale (verranno imposti degli ordini di squadra per agevolare il pilota del team ufficiale?) e l’eventuale atteggiamento di Enea nei confronti di una struttura che non lo ha confermato per la prossima annata.

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