America's Cup

Peter Burling festeggia la America’s Cup: “Surreale, uno dei trofei più difficili da vincere al mondo”

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Burling / America's Cup

Peter Burling ha conquistato la America’s Cup per la terza volta in carriera, impresa riuscita in passato soltanto a quattro timonieri ed entrando per sempre nel mito della massima competizione velica. Il 33enne neozelandese ha trascinato Team New Zealand verso la difesa della Vecchia Brocca, mettendo così le mani sul trofeo sportivo più antico del mondo dopo aver surclassato INEOS Britannia per 7-2 nella serie andata in scena nelle acque di Barcellona.

Peter Burling ha espresso la propria soddisfazione attraverso i canali ufficiali della competizione: “È una sensazione piuttosto surreale, ancora non ci siamo abituati. In America’s Cup ci si prepara a una lunga battaglia, ma essere riusciti a vincere oggi in condizioni di navigazione bellissime, con un po’ di vento e tante persone che ci hanno fatto il tifo è stato fantastico“.

Il timoniere dei Kiwi ha analizzato la regata odierna che ha chiuso definitivamente i conti: “Abbiamo avuto una partenza relativamente regolare, eravamo abbastanza vicini, quindi abbiamo deciso di andare a destra, cosa che ci è piaciuta molto. Sono davvero contento di come abbiamo continuato a migliorare durante la settimana, la barca si sentiva benissimo oggi ed è stato un vero lavoro di squadra”.

Il neozelandese ha poi proseguito:Sono incredibilmente orgoglioso di quello che abbiamo fatto. La America’s Cup è uno dei trofei sportivi più difficili da vincere al mondo. Bisogna far sì che tante parti si uniscano per far funzionare il tutto e averlo fatto per tre volte di seguito è incredibilmente speciale”.

Complimenti anche agli avversari:Tutto il merito va a Ben Ainslie e a INEOS Britannia, credo che abbiano organizzato una sfida incredibile: ci hanno spinto per tutto il tempo, ovviamente abbiamo fatto un bel salto in avanti ma ogni gara sembrava una vera e propria battaglia e loro sono stati degli sfidanti incredibili”.

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