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Prende forma l’Italia per la Coppa Davis. Volandri dovrà sciogliere un ballottaggio non di poco conto

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Lorenzo Musetti/LaPresse

Il 2024 tennistico sta volgendo ormai al termine, ma quest’ultime settimane di gioco saranno ricche ancora di appuntamenti importanti. Tra questi ci sono sicuramente le finali di Coppa Davis a Malaga (19-24 Novembre), con l’Italia che difende il titolo conquistato nella passata stagione e che si presenta in Spagna con l’obiettivo di centrare uno storico bis.

La squadra azzurra sta prendendo forma, con Filippo Volandri che a breve dovrà definire i cinque che vestiranno la maglia azzurra tra una ventina di giorni. La certezza è ovviamente rappresentata da Jannik Sinner, con il numero uno del mondo che sarà ovviamente il punto di riferimento dell’Italia. Il virus che gli ha fatto saltare Parigi-Bercy non preoccupa e l’altoatesino ha già fatto sapere che arriverà al 100% sia alle Finals di Torino sia a Malaga per la Coppa Davis.

Da capire poi quanto e come lo vorrà utilizzare il capitano azzurro, visto che l’anno scorso a Sinner fu chiesto un duplice impegno, essendo grande protagonista sia in singolare sia in doppio. Quest’anno, però, Filippo Volandri può contare su una coppia di doppio molto collaudata e che ha ottenuto degli ottimi risultati. Simone Bolelli ed Andrea Vavassori hanno vissuto un 2024 magico, arrivando a due finali Slam e con anche una qualificazione meritatissima per le ATP Finals. Difficile davvero pensare che il capitano azzurro possa rinunciare a loro.

A questo punto i posti disponibili per Malaga rimangono due e a contenderseli dovrebbero essere Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi, con i primi due al momento favoriti. Soprattutto la convocazione del toscano non sembra assolutamente essere in dubbio. Il ko di Parigi-Bercy è stato un po’ inaspettato, ma forse frutto anche della stanchezza accumulata dalla settimana precedente a Vienna, dove Musetti ha saputo battere sul cemento indoor uno come Alexander Zverev. Inoltre il nativo di Carrara ha dimostrato di sapersi esaltare con indosso la maglia azzurra, come mostrato alle Olimpiadi, dove ha conquistato una fantastica e storica medaglia di bronzo.

Per il quinto ed ultimo posto al momento sembra essere in vantaggio Matteo Berrettini. Il romano ha dimostrato già a Bologna quanto tiene alla Coppa Davis e quanto vorrebbe essere della squadra a Malaga. Le condizioni dei campi poi sono molto favorevoli all’ex numero sei del mondo, dotato di un servizio che può fare malissimo sul cemento indoor delle finali di Davis. La convocazione di Berrettini porterebbe poi Volandri ad avere sempre il grande dubbio su chi schierare in singolare tra il romano e Musetti, un nodo da sciogliere non di poco conto e che sicuramente lascerà nell’incertezza il capitano azzurro fino a pochissime ore prima dell’inizio della competizione.

Si sono fatti poi i nomi di Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi, ma entrambi partono indietro nelle gerarchie. Il romano ha esordito in Davis per la prima volta a Bologna e soprattutto è reduce da un 2024 davvero eccezionale, ma anche molto dispendioso. I problemi alla spalla destra di queste ultime settimane hanno un po’ frenato la corsa di Cobolli e probabilmente anche le sue speranze di essere a Malaga.

Chi invece era presente lo scorso anno a Malaga e fu anche grande protagonista è Matteo Arnaldi. Il ligure riuscì a conquistare il primo fondamentale punto nella finale contro l’Australia, aprendo poi le porte al trionfo azzurro. Quest’anno, però, il nativo di Sanremo non ha fatto quell’ulteriore salto di qualità che ci si poteva aspettare, restando in un limbo. Anche questo finale di stagione non ha avuto una svolta e visto il momento non propriamente positivo è davvero difficile che Filippo Volandri possa nuovamente puntare su di lui.

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