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Puppo: “Sinner ha due fondamentali che non si erano mai visti. Sarà un Djokovic 2.0, ma più amato”

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Dario Puppo si è soffermato sulla vittoria di Matteo Berrettini contro l’australiano Christopher O’Connell al primo turno del Masters 1000 di Shanghai durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Berrettini non vinceva in un 1000 da Toronto, dunque da più di un anno, quando sconfisse Barrere prima di perdere contro Jannik Sinner al secondo turno, quando Sinner vinse il torneo. Poi perde da Aliassime a Cincinnati, contro Murray a Miami, contro Kecmanovic a Montecarlo e Rune lo ha battuto a Cincinnati”.

Un passaggio su Mattia Bellucci, che ha vinto il suo primo incontro in carriera in un Masters 1000: “Vedremo come starà Zverev, Bellucci affronterà un big: sognava da sempre queste partite e speriamo che se la possa giocare. Ha fatto vedere un po’ di difficoltà sul diritto, serve bene e contro Harris è stato bravo, poteva andare avanti 5-1 nel primo set. Non è banale vincere in due set, vero che anche l’avversario era passato dalle qualificazioni, ma si era anche su un campo molto veloce che aiutava Harris“.

Il telecronista di Eurosport è tornato sulla rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Alcaraz ha bisogno della parte ludica del tennis, è proprio evidente. Ieri sull’aereo aveva la mano alzata con le due dita indicanti vittoria, mi sembra un bimbo al luna park. Dopo il Roland Garros e Wimbledon è andato a Ibiza con i suoi amici, a quell’età lì come si fa a non pensarci. Sinner ragiona in un’altra maniera, ha portato la fidanzata in Sardegna, ha anche un paio di anni in più. Al momento non ne vedo di giocatori che possano impensierire Sinner e Alcaraz. Sinner nei momenti importanti delle partite contro Alcaraz non chiude punti veramente già fatti, basta guardare dall’altra parte e non andare dritto dove vuoi andare: se riesce a fare con più costanza queste cose…“.

Dario Puppo ha poi proseguito sull’argomento:Sinner ha uno staff nuovo, Panichi ci tiene a mettersi a disposizione dopo aver lavorato a lungo con Djokovic. Sinner ha un suo modo di comportarsi e non a caso ha vinto il premio dato dai tifosi, viene definito il Djokovic 2.0, ma con la differenza che sarà sempre più amato dal pubblico. Djokovic all’inizio della carriera non aveva colpi devastanti, Sinner ha due fondamentali che non si sono mai visti come il giocare in anticipo e la propensione di stare sbilanciato in avanti con il corpo quando prepara il colpo, come se scendesse da una montagna, e con grande coordinazione per un alto così. Alcaraz ha il fisico perfetto per quello che ci ha detto la storia del tennis“.

L’esperto di tennis si è soffermato anche su un aspetto televisivo: “Se sento le telecronache non mi rendo conto che è numero 1 del mondo. Apprezzo tantissimo i commentatori tecnici, ma… Le telecronache restano, anche con il commento, se quando le riascolti hai le sensazioni del brivido e purtroppo con il tennis non le sento“. Sollevata una critica a Jasmine Paolini: “Paolini si è tolta grandissime soddisfazioni in doppio, ma adesso basta il doppio: non deve più giocarlo. Una finalista di Wimbledon e Roland Garros è giusto che si prenda il suo tempo. Non dico che deve smettere adesso: deve finire la stagione, ma io guardo al 2025“.

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