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Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone si proietta verso nuovi record di longevità e guarda a Milano-Cortina 2026

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Federica Brignone
Federica Brignone/LaPresse

Il 28 dicembre 2007 Federica Brignone faceva il suo esordio in Coppa del Mondo nel gigante di Lienz. Diciassette anni dopo la valdostana sarà ancora una volta al cancelletto di partenza, per un’altra stagione da vivere da protagonista e con grandi obiettivi da centrare. Una carriera veramente fenomenale quella di Federica, capace di conquistare una Coppa generale, oltre alle altre Sfere di Cristallo delle specialità (gigante, super-G e combinata).

Sicuramente Brignone può essere denominata come la “donna dei record”. Nessuna è stata capace di vincere in Coppa del Mondo in gigante a 33 anni compiuti e lei lo ha fatto più volte nella scorsa stagione, con la magica doppietta a Tremblant e poi con i successi ad Are e Saalbach, mancando davvero di pochissimi punti la Coppa di specialità, finita nelle mani di Lara Gut-Behrami.

Un primato, quello della longevità, che potrebbe essere ulteriormente riscritto in questa stagione ed anche nella prossima, perché Federica rimane una delle atlete più forti del mondo ed il suo grande obiettivo sono le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, con quell’oro olimpico che è davvero l’ultima cosa che manca alla sua memorabile carriera

In mezzo, però, c’è ancora tanto da vincere e, soprattutto, oltre alla stagione di Coppa del Mondo, c’è anche un Mondiale a Saalbach tutto da vivere, e nel quale la valdostana proverà nuovamente a salire sul gradino più alto del podio, come nella passata edizione di Meribel in combinata, provando a vincere un oro “più importante” in gigante o super-G.

Partendo da Soelden, però, c’è anche un ulteriore record che può continuare ad essere aggiornato, ed è quello dei successi ottenuti in Coppa del Mondo. Con 27 Brignone è l’atleta azzurra con più vittorie nella storia. L’obiettivo è superare il traguardo delle 30 affermazioni, ma anche in quanto a numero di podi Federica è nell’élite dello sci italiano.

Al momento sono 69 i podi, e l’azzurra è al secondo posto con Gustav Thoeni, e dunque c’è la possibilità di issarsi in solitaria alle spalle dell’inarrivabile Alberto Tomba (50 vittorie ed 88 podi). Numeri che non fanno altro che confermare la carriera leggendaria di Federica Brignone.

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