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Sinner-Alcaraz: niente punti ATP in palio al Six Kings Slam, ma un assegno superiore a Wimbledon…

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Jannik Sinner
Jannik Sinner / IPA Sport

Giornata di pausa al Six Kings Slam 2024 di tennis, torneo d’esibizione che a Riad, in Arabia Saudita, nei giorni scorsi ha visto andare in scena quarti di finale e semifinali: eliminati nel penultimo atto l’iberico Rafael Nadal ed il serbo Novak Djokovic, che si sfideranno per il terzo posto, sconfitti al primo turno il russo Daniil Medvedev ed il danese Holger Rune.

La finale, dunque, vedrà affrontarsi l’azzurro Jannik Sinner e l’altro spagnolo Carlos Alcaraz: domani, non prima delle ore 20 italiane, la sfida metterà in palio una prima moneta da 6 milioni di euro, mentre il tennista perdente ne riceverà 1.5, così come tutti gli altri partecipanti già fuori dalla corsa per il successo.

Si tratta di una cifra monstre, se si pensa che il torneo dello Slam che mette in palio il montepremi più alto, Wimbledon, assegna al vincitore 3.6 milioni di euro. Anche alle ATP Finals il vincitore, qualora dovesse arrivare al titolo da imbattuto, incasserà di meno, ovvero 4.8 milioni.

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La pausa odierna si è resa necessaria per rispettare il regolamento ATP, che impedisce ai tennisti di prendere parte, nelle settimane in cui sono in programma tornei del Tour, per più di due giorni consecutivi a manifestazioni d’esibizione.

Va infatti ricordato che il torneo non fa parte del calendario dell’ATP Tour, dunque non sono stati messi in palio punti per il ranking mondiale finora e non ce ne saranno neppure in finale, così come accade per tutti i tornei d’esibizione: per esemplificare basti pensare al Kooyong Classic, che precede gli Australian Open.

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