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Sinner stavolta verrà rispettato a Parigi-Bercy? L’auspicio che non si ripeta un nuovo 2023

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Il rapporto tra Jannik Sinner e il torneo di Parigi-Bercy è sempre stato molto particolare e non gli ha mai riservato grandi soddisfazioni. Il pusterese ha preso parte a questo evento in tre circostanze: nel 2021, da n.9 del ranking, fu sorpreso da Carlos Alcaraz (n.35 in quel momento e in grandissima ascesa) nella prima sfida tra i due nel massimo circuito internazionale; nel 2022 si presentò da n.12 e fu battuto dallo svizzero Marc-Andrea Huesler (n.61 del ranking) rimediando anche un infortunio che gli impedì di giocare le Finali di Coppa Davis; nel 2023 ricordiamo l’affermazione nel secondo turno contro l’americano Mackenzie McDonald in una partita terminata alle 2:37 di notte, con annesso ritiro del classe 2001 del Bel Paese nelle ore successive.

Legato a quest’ultimo episodio, ci si chiede se gli organizzatori metteranno nella stessa spiacevole condizione Sinner. Nel 2023 tutto si originò dalla forzatura di giocare sul campo centrale ben sei partite, con inizio del programma alle 11:00. La stima ottimistica era quella di far giocare Jannik e McDonald “non prima delle 20:30” da comunicazione ufficiale, ma oggettivamente lontana dalla realtà.

I tanti incontri terminati ben oltre le attese avevano messo gli organizzatori con le spalle al muro e l’azzurro iniziò a circa mezzanotte il suo incontro con l’americano. Dopo il successo contro l’americano, Sinner disse: “Non è stato ideale per me giocare così tardi. Vediamo come mi sento domani“. A queste parole si associò il tecnico Darren Cahill, che lanciò una frecciata ai gestori del torneo: “Zero attenzione alla salute dei giocatori secondo la programmazione di Parigi“, in un messaggio sui social. Vi fu anche la reazione stizzita del tennista norvegese Casper Ruud: “Brava ATP, applausi per il modo di supportare uno dei migliori giocatori del mondo, quando ha terminato il proprio incontro alle 2.36 del mattino e ha 14,5 ore per recuperare. Che cos’è, uno scherzo?

Ebbene, come detto, Sinner decise di abbandonare l’evento, dando il via libera ad Alex de Minaur, l’avversario contro cui avrebbe dovuto giocare gli ottavi di finale. Da quell’episodio, ci sono stati dei cambiamenti importanti in fatto di regole. Di seguito le norme:

CAMBIAMENTI REGOLE ATP/WTA

– Una partita non potrà iniziare dopo le ore 23:00; a meno che non ci sia approvazione da parte del supervisor del torneo in concordanza con la direzione dell’ATP/WTA;

– Le partite non iniziate entro le 22:30 potranno essere spostate su un altro campo; ma come ribadito nel punto precedente in ogni caso non oltre le ore 23;

– Le sessioni serali non potranno incominciare oltre le ore 19:30, con una raccomandazione di inizio per le ore 18:30;

– Non ci potranno essere più di 5 partite sullo stesso campo in una singola giornata (quando l’inizio è previsto alle 11 del mattino), con 3 partite per la sessione diurna e 2 partite per la sessione serale.

Pertanto, in quest’edizione, il torneo di Bercy prevede due sessioni di gioco e quella serale non potrà avere più di due incontri a partire dalle 19:00. Vedremo se questo mutamento di spartito eviterà a Jannik di dover fare gli straordinari tra una partita e l’altra, sperando che gli organizzatori tengano conto dello status del giocatore in questione, come fecero l’anno scorso con Novak Djokovic.

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