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Six Kings Slam 2024: trova l’intruso…

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Rune / LaPresse

Six Kings Slam o in altre parole i “Sei Re del tennis“. Da domani al 19 ottobre, Riad (Arabia Saudita) sarà il punto di ritrovo di un’esibizione che ha fatto un po’ discutere in avvicinamento al suo darsi. Il riferimento è al prize-money spropositato: ogni giocatore riceverà 1,5 milioni di euro solo attraverso la partecipazione e il vincitore potrà spingersi ai 4.5 milioni.

Alla manifestazione, dunque, parteciperanno sei giocatori di altissimo livello: Jannik Sinner, gli spagnoli Carlos Alcaraz e Rafa Nadal, il serbo Novak Djokovic, il russo Daniil Medvedev e il danese Holger Rune. In questa cerchia, c’è un intruso, ovvero proprio Rune, essendo l’unico a non aver vinto alcuno Slam tra chi è al via di questo torneo.

La presenza del giovane Holger, però, si giustifica per quanto fatto vedere complessivamente nel massimo circuito internazionale, citando il suo best ranking di n.4 il 21 agosto 2023 e tenendo conto del modo in cui si è proposto, ovvero il terzo alfiere più talentuoso della Next Gen, con Sinner e Alcaraz. Un tennista in grado di vincere in giovanissima età il Masters1000 di Parigi-Bercy e di battere in quella cavalcata Hubert Hurkacz (n.10 del seeding), Andrey Rublev (n.7 del seeding), Alcaraz (ritiro), Felix Auger-Aliassime (n.8 del seeding) e soprattutto Djokovic.

Vedremo se a Riad ritroveremo la miglior versione del danese che, in quest’ultimo periodo, è andato un po’ in confusione, alternando brillanti prestazioni a rovinosi scivoloni. Certo, parliamo di un classe 2003 e con tutto il tempo per rimettere insieme i pezzi del puzzle. Domani farà il proprio esordio in questa particolare competizione, confrontandosi con il menzionato Alcaraz. Il vincitore di questa sfida, tra due giocatori cresciuti insieme, affronterà giovedì 17 ottobre Nadal.

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