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Softball: MKF Bollate Campione d’Italia! 14° titolo tricolore, battuta Saronno in gara-5 della finale scudetto
L’MKF Bollate vince per la quattordicesima volta il campionato italiano. Il sodalizio di cui è deus ex machina Guido Soldi porta a casa uno scudetto vissuto fino alla fine col brivido. Il titolo tricolore arriva dopo la vittoria in gara-5 della finale contro l’Inox Team Saronno, chiusa con il punteggio di 2-0 dopo le due vittorie della squadra ospite in un sabato davvero particolarissimo. Situazione davvero particolare anche per il manager Eduardo Arocha, che vince il secondo scudetto in tre anni con due diverse squadre.
Saronno mette subito pressione con basi su ball di Rotondo e Lozada, ma Elisa Cecchetti, nella parte bassa dell’inning d’apertura, prima trova la base su ball e poi sfrutta il doppio a sinistra di Slaba per siglare l’1-0. Anche nella terza ripresa l’Inox Team potrebbe creare problemi all’MKF, ma dal doppio di Rotondo, anche per scelte un po’ rivedibili, nulla emerge. Anche Bollate, peraltro, ha poca fortuna nella parte bassa della stessa ripresa dopo che Eguchi e Bigatton avevano occupato subito le basi.
Italian Softball Series 2024: Saronno pareggia i conti. Lo scudetto si decide in gara-5
Ci provano ancora, le ospiti, e sembrano più convinte nelle due fasi di gioco: in attacco, nel quarto inning, doppio di Brugnoli che però è vano, in difesa Lamb trova per la prima volta nel match i tre out senza basi concesse. Arriva però proprio dall’Inox Team un mezzo disastro difensivo (dopo uno spavento per Lamb colpita in pieno di potenza sulla gamba da Eguchi): la stessa Lamb non difende bene sul bunt di Bigatton e a quel punto è proprio Eguchi a siglare il 2-0 Bollate.
Le Italian Softball Series, a questo punto, si decidono nei due inning conclusivi: l’MKF fa entrare Greta Cecchetti in luogo di un’ottima Alice Nicolini per avere sicurezza al lancio, e questo funziona, perché dopo la base su ball guadagnata da Armirotto la sola concessione che arriva è un singolo di Rotondo. Per il resto è tutta sicurezza per le padrone di casa, che possono così festeggiare un altro tricolore. Mikiko Eguchi viene nominata MVP delle finali.