America's Cup

Spithill saluta Luna Rossa: “I talenti italiani faranno meglio di me”. Ora un ruolo da CEO in SailGP

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Spithill / America's Cup

James Spithill ha vinto la America’s Cup per due volte (2011 e 2013 al timone di Oracle) ed è il timoniere con più affermazioni parziali nella competizione sportiva più antica del mondo: ben 17 sigilli nel corso della sua lunga carriera. Stiamo parlando di un’icona autentica della vela ed è il più giovane timoniere della storia ad aver vinto questa prestigiosa manifestazione, ma oggi sono arrivati i titoli di coda anche per il fuoriclasse australiano. Le dichiarazioni rilasciate al termine della finale della Louis Vuitton Cup, persa da Luna Rossa contro INEOS Britannia, evidenziano il commiato dell’oceanico dal grande palcoscenico agonistico.

James Spithill ha mostrato un sorriso per chiudere la propria carriera, parlando una volta arrivato in porto ai canali degli organizzatori dell’evento: “Mi sto avvicinando alla fine della mia esperienza in America’s Cup. Quando vedo i talenti che ci sono in giro, specialmente in Italia, penso che loro raggiungeranno un livello migliore di quanto io non sia mai stato”. Un vero e proprio passaggio di consegne da parte del 45enne, che lascerà il testimone a giovani talenti come Ruggero Tita (due volte Campione Olimpico con il Nacra 17) e Matteo Gradoni (impostosi nella Youth America’s Cup pochi giorni fa).

In precedenza, quando era ancora a bordo di Luna Rossa, salutata così dopo tre campagne (2007, 2021, 2024), dopo la sconfitta rimediata in gara-11 contro i britannici, aveva dichiarato: “Per prima cosa voglio congratularmi con Ineos. Se guardiamo dalle regate preliminari alle Finals, hanno fatto il salto in avanti più grande tra i Challengers. Venendo a noi, è stata una campagna incredibile. Avevamo una barca incredibile e una grande squadra“.

L’australiano aveva proseguito:Semplicemente non siamo riusciti a concretizzare durante questa finale. Ringrazio tutti, è un momento duro per la squadra. È stato assolutamente un onore essere al timone con Checco Bruni per due campagne di fila. Il rapporto è diventato sempre più forte e ho imparato tanto da lui. Luna Rossa è stata una famiglia. Adesso è dura, ma questo è lo sport”. Il futuro di James Spithill sembra essere già scritto: sarà il CEO della nuova squadra italiana di SailGP, con Ruggero Tita al timone.

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