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Sport Invernali, i ‘Fis Games’ fanno flop. La manifestazione non convince e l’edizione 2028 rischia di saltare

Esattamente due anni fa, nell’ottobre del 2022, la Federazione Internazionale sci e snowboard annunciò in pompa magna la creazione dei Fis Games. L’idea di partenza non era malvagia, ovvero istituire una manifestazione multi sport con cadenza quadriennale comprendente tutte le discipline sotto l’ombrello federale (sci alpino, sci di fondo, salto con gli sci, combinata nordica, snowboard, freestyle, freeride, telemark e sci velocità). Una sorta di propria versione dei Giochi olimpici (e paralimpici).
L’edizione inaugurale venne prevista per il febbraio 2024, a dispetto di tempi strettissimi. Impossibile, di fatto. Nel maggio 2023, la Fis fu condotta a più miti consigli e la “prima” dell’appuntamento fu posticipata al 2028. Nel frattempo si cercarono località disposte a prendere in carico l’organizzazione di un evento che avrebbe dovuto diventare un fiore all’occhiello, nonché un modo per conferire medaglie a tutti gli sport anche negli inverni privi di Giochi olimpici o Mondiali.
La Norvegia e la Svizzera avanzarono una teorica candidatura. Tuttavia, nei più recenti mesi primaverili, la federazione norvegese ha scosso la testa dopo non aver ricevuto alcuna garanzia riguardo coperture finanziarie e rischi legati all’appuntamento. A questo punto, la Slovenia ha avuto un timido moto d’interesse, sfociato in un nulla di fatto. Ora, anche gli elvetici avrebbero detto “lasciamo perdere”. La federazione rossocrociata riterrebbe ben più remunerativo puntare a ottenere l’organizzazione dei Mondiali di sci nordico 2031 o 2033.
Che tirasse una brutta aria lo si era già capito a giugno, quando nel corso del congresso di Reykjavík, la Fis avrebbe dovuto affidare ufficialmente l’edizione 2028, appunto, alla Svizzera, essendo rimasta l’unica candidata. Viceversa, non vi è stata alcuna investitura. Ora la situazione si sarebbe fatta viepiù complicata, perché nessuno appare davvero interessato a un evento evidentemente poco convincente.
Il progetto è destinato a morire prima ancora di nascere concretamente? Oppure si qualcuno disposto ad assumersi il rischio di imbastire i Fis Games 2028 si farà avanti in extremis? Esiste anche la terza possibilità, ovvero rinviare (ulteriormente) l’edizione inaugurale al 2032, nella speranza di trovare quanto manca oggi. La credibilità di una manifestazione ancora troppo fumosa per risultare appetibile.
In un’epoca in cui la Fis ha spesso cattive idee, uno dei pochi pensieri sensati e degni di essere approfonditi, viene snobbato. Un autentico contrappasso. Oppure karma, la si veda come si vuole, a seconda delle convinzioni di ognuno.