America's Cup
Spuntano due nuove ipotesi per la prossima America’s Cup. E lo sponsor storico vota contro Jeddah
Emirates Team New Zealand ha vinto l’America’s Cup 2024 di vela battendo INEOS Britannia per 7-2 nella finale di Barcellona, in Spagna: sarà ancora il Defender a scegliere dove ospitare la prossima edizione della manifestazione e le opzioni non mancano di certo.
Potrebbe essere confermata la sede attuale, ma da tempo si parla anche di un ritorno a casa, nelle acque di Auckland, in Nuova Zelanda, ma tra le possibilità resta comunque in piedi quella di Jeddah, in Arabia Saudita, Paese che a suon di milioni di dollari si sta accaparrando i principali eventi sportivi mondiali.
Se da una parte, però, lo sponsor principale della manifestazione, ovvero Louis Vuitton, non sembra prediligere la soluzione saudita, altre possibilità, sempre nelle acque iberiche si fanno più concrete: torna in auge come possibile location Valencia, che ha già ospitato la manifestazione nel 2007 e nel 2010.
Chi parteciperà alla prossima America’s Cup? C’è Luna Rossa, possibile almeno un nuovo team
In quelle occasioni era Alinghi il Defender, che scelse la Spagna per le regate dell’America’s Cup, ma dopo la sconfitta degli elvetici per mano di Oracle ad ogni edizione la manifestazione ha cambiato sede. Più defilata la candidatura di Malaga, ancora in Spagna, che al momento pare la meno probabile tra le possibili soluzioni iberiche.
Quello riguardante la sede della prossima edizione dell’America’s Cup di vela è il principale busillis, in quanto prende ormai sempre più corpo l’ipotesi di una disputa nel 2027 della prossima edizione, mentre per quanto concerne i partecipanti potrebbe esserci un nuovo ingresso, quello degli svedesi di Artemis.