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Taekwondo, Claudio Nolano verso LA 2028: “Andiamo nella direzione giusta. I giovani crescono facendo esperienza”

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Claudio Nolano / FITA

Due medaglie di bronzo e un futuro su cui lavorare. L’Italia del taekwondo esce dai Mondiali Juniores 2024, tenutisi in Corea del Sud, con buoni riscontri in vista di un obiettivo già impresso nella mente di tanti dei protagonisti del panorama nazionale e internazionale: le Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Angelo Mangione e Matteo De Angelis, rispettivamente nei -73 kg e nei +78 kg, si sono presi due medaglie pesanti, ma anche i percorsi di Anthea Mangione (-59 kg) e Gaetano Cirivello (-55 kg), che si sono fermati a pochissimo dalla zona medaglie, lasciano ben sperare per il futuro.

A tal proposito il Direttore Tecnico della FITA, Claudio Nolano, ha espresso al sito federale il suo punto di vista dicendo: “Desidero innanzitutto ringraziare lo staff tecnico che, nonostante
l’impegno delle Olimpiadi e Paralimpiadi, ha affrontato questo Mondiale con determinazione.
Abbiamo portato atleti che si sono guadagnati il posto sul campo, permettendoci di sviluppare
un percorso incentrato sull’alto livello, preparando i nostri ragazzi alle sfide future”.

Poi ha aggiunto: “Le due medaglie di bronzo rappresentano un risultato importante, ma anche chi non ha raggiunto il podio ha fatto esperienza, fondamentale per il loro percorso di crescita. Stiamo lavorando nella giusta direzione e questa esperienza è un tassello in più per prepararci a competizioni sempre
più importanti”.

Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Ilenia Matonti troveranno ulteriori compagni di squadra per provare ad allargare al massimo il contingente di atleti che proverà ad ottenere l’accesso alle Olimpiadi di LA 2028.

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