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United Rugby Championship: le Zebre Parma sbagliano l’impossibile e regalano la vittoria ai Lions

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Prisciantelli / IPA Agency

Si è appena conclusa allo stadio Lanfranchi la sfida valevole per la quinta giornata dell’United Rugby Championship e in campo sono scesi i padroni di casa Zebre Parma e i sudafricani Lions. Quasi un testacoda, con gli ospiti quinti in classifica, ma con un match da giocare e di fatto ancora imbattuti, e i padroni di casa, penultimi con una vittoria e tre sconfitte. Ecco come è andata.

Terreno pesante e scivoloso con la pioggia che cade imperterrita su Parma, e così faticano le due squadra a costruire un gioco alla mano e si affidano al piede per muovere l’ovale sul territorio. Al 14’ fallo dei sudafricani e per la prima volta nella giornata va sulla piazzola Montemauri per il 3-0. Col passare dei minuti, però, sono sempre più i Lions a fare la partita, con le Zebre obbligate a difendere.

Ma alla fine la prima vera chance arriva per le Zebre, che al 22’ obbligano al fallo i sudafricani e sulla piazzola va nuovamente Montemauri e la squadra di Parma che va sul 6-0. Al 25’ reazione di Fusco dopo un fallo subito dalle Zebre ribalta la punizione e regala ai Lions la chance di rendersi pericolosi. Ancora una punizione, ancora una touche, questa volta sui 5 metri e dalla seguente azione palla al largo per van der Merwe, Trulla non placca bene e arriva la meta del 6-7. Ora soffre la franchigia federale, che paga mentalmente gli errori fatti anche se riesce a non crollare. Al 39’ si salva Prisciantelli con una grande azione che parte dai propri 5 metri e allontana il pericolo. Ma ancora troppa indisciplina e troppi falli evitabili delle Zebre Parma che mandando le squadre al riposo sul 6-7 con il piazzato di Nohamba a tempo scaduto che va largo.

Errori che continuano a inizio ripresa, questa volta con Prisciantelli e questa volta Nohamba non sbaglia e punteggio che al 43’ va sul 6-10. Reagiscono subito le Zebre, questa volta non sbagliano, mettono alle corde la difesa sudafricana, la obbligano al fallo e Montemauri accorcia sul 9-10. Si lotta a tutto campo, ma le due formazioni commettono spesso errori, anche dettati dal clima, e match che non cambia il punteggio quando si entra nell’ultimo quarto.

Al 64’ occasione d’oro per le Zebre Parma, che trovano un ottimo buco, ma Luca Morisi fa forse un paio di metri di troppo prima di liberarsi dell’ovale e avanti di Gesi a un passo dalla linea di meta. Al 70’ nuova chance per la franchigia federale con un 50/22, poi vantaggio conquistato, ma il calcetto di Morisi è la scelta sbagliata e si torna al fallo precedente. La posizione del piazzato è, però, molto laterale e Montemauri non trova i pali e chance d’oro buttata via. Ci provano ancora i ragazzi di Brunello ben oltre l’ottantesimo, ma non arrivano i punti del sorpasso e il bonus difensivo conquistato è troppo poco in una partita che senza alcune “follie” le Zebre avrebbero potuto e dovuto vincere.

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