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Ciclismo

Veneto Classic 2024: il percorso ai raggi X. La Rosina e La Tisa da ripetere più volte ed anche un finale durissimo

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Diego Ulissi
Diego Ulissi/LaPresse

La stagione ciclistica sta per calare il sipario, ma c’è ancora un ultimo appuntamento sul territorio italiano. Si tratta della Veneto Classic, una corsa voluta da Filippo Pozzato, che spera e sogna di diventare una nuova classica. Sicuramente una corsa molto bella ed interessante, con un percorso avvincente da Soave a Bassano del Grappa per 191.7 km. Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

Si parte da Soave e l’inizio della corsa non appare complicato, con l’unica insidia rappresentata dalla salita di Monteviale (1,8km al 6,1%). Dopo un centinaio di chilometri abbastanza pianeggianti, ecco che finalmente si entra nel vivo della corsa. Ci sarà un primo percorso di quasi 13 chilometri che prevede il passaggio per due volte sulla salita della Rosina (2,6 km al 6,5%). Su queste rampe potrebbe esserci una prima importante scrematura in gruppo.

Successivamente si entra nel secondo percorso, lungo anche questo poco più di 12 chilometri. Il punto chiave sarà la scalata di La Tisa (0,4 km, ma con una pendenza del 9,3% e con punte anche sopra la doppia cifra), con l’aggiunta del tratto in pavé, che renderà ancora più difficile la vita ai corridori. Al termine di questo circuito mancheranno 16 chilometri al traguardo.

L’ultima parte della Veneto Classic non sarà assolutamente semplice. Infatti i corridori dovranno affrontare ancora due salite, quella di di Diesel Farm (1,4 km all’8,7% ma con pendenze anche sul 10%) e poi il durissimo strappo di Contrà Soarda (400 metri con addirittura il 13% di pendenza). Da qui poi discesa fino all’arrivo a Bassano del Grappa.

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