Formula 1

Verstappen preoccupato: “Siamo troppo lenti. 20 secondi di penalità sono tanti”

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Verstappen / Lapresse

Max Verstappen non è riuscito ad andare oltre la sesta posizione del GP del Messico, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito Hermanos Rodriguez della capitale. Il pilota della Red Bull ha preso la testa della corsa superando Carlos Sainz al via, ma poco dopo ha subito il sorpasso da parte dello spagnolo e si è trovato in lotta con Lando Norris. Il fuoriclasse olandese ha accompagnato fuori il britannico in una curva e poi lo ha superato andando fuori pista: una manovra giudicata scorretta e che ha comportato una severa sanzione.

I commissari di gara hanno infatti comminato una penalità di venti secondi al tre volte Campione del Mondo, che li ha dovuti scontare in occasione del pit-stop: rientrato ai box in terza posizione alle spalle delle Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, Max Verstappen è tornato in pista in 15ma posizione e a quel punto ha inscenato una rimonta, che però si è fermata al sesto posto dietro alle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell. L’olandese resta al comando della classifica generale, ma ora ha 47 punti di vantaggio su Norris.

La Red Bull sta attraversando un momento di grandissima difficoltà tecnica e il 27enne fatica sempre di più a battagliare per le posizioni che contano, tanto che ora teme davvero di subire la grande rimonta da parte dell’alfiere della McLaren nella lotta per la conquista del titolo iridato. La situazione si sta facendo davvero complicata per l’alfiere della scuderia austriaca, che non ha mai vinto negli ultimi dieci Gran Premi (sulla lunga distanza) raccogliendo soltanto quattro podi.

Max Verstappen ha analizzato la propria prestazione ai microfoni di Sky Sport F1, parlando proprio del momento critico che sta attraversando: “Il problema è che siamo troppo lenti e questo mi porta a trovarmi in situazioni complicate. Quando non hai il ritmo, finisci per essere messo sotto pressione e in posizioni difficili“. L’olandese si è soffermato anche sulla penalità:Venti secondi sono tanti per quell’episodio, ma non starò qui a lamentarmi“.

Oggi la Ferrari ha superato la Red Bull nella classifica costruttori e si è lanciata all’inseguimento della McLaren, Verstappen è stato lapidario su questo argomento: “Sapevamo già da tempo che il costruttori era fuori portata, ma come squadra possiamo sicuramente fare meglio. Il vero problema è il grip in gara, che ci manca soprattutto nelle condizioni di lunga durata, non tanto sul giro singolo“.

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