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Volley femminile, la A1 sta mettendo in luce possibili volti nuovi interessanti per l’Italia di Velasco

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Adigwe/Ipa

Sono passati quasi tre mesi dall’oro di Parigi e già si sta delineando il futuro in azzurro dell’Italia del volley femminile. Il rinnovo del contratto di Julio Velasco fino al 2028 apre scenari molto interessanti perché il coach azzurro è aperto agli inserimenti di giovani di qualità, lo ha dimostrato nell’estate scorsa con la chiamata ad esempio di Stella Nervini che è stata in ballo fino all’ultimo per andare a Parigi.

La novità di questo primo scorcio di campionato sono i diversi nomi di ragazze giovani italiane che si stanno mettendo in luce in più di una squadra di serie A1 e che potrebbero entrare a breve nel mirino (ammesso che non lo abbiano già fatto) del tecnico argentino che ha guidato le azzurre all’oro olimpico. Il tutto a partire da alcune atlete già conosciute, fino ad arrivare a debuttanti che già hanno messo i piedi in campo in questo primo scorcio di stagione.

La giocatrice sulla bocca di tutti in questa fase è l’opposta di Firenze Aduholjok Malual ma non si tratta di una giovanissima: ha 24 anni, ha vinto tanto a livello giovanile ma solo in questa fase ha trovato spazio da titolare e sta esprimendo tutte le sue qualità. Velasco potrà sicuramente tenerne conto ma la montagna che le si presenta davanti in Nazionale è altissima da scalare con Paola Egonu e Ekaterina Antropova che in questo momento sono nella top 5 a livello mondiale fra le attaccanti di posto 2.

Stessa situazione in cui si potrà trovare Merit Adigwe, lei sì, molto giovane, protagonista a San Donà fino allo scorso anno e inserita quest’anno nella rosa della prima squadra a Conegliano da Daniele Santarelli che l’ha fatta anche debuttare in serie A1, pure da titolare nella sfida di Perugia dove ha totalizzato ben 12 punti con una positività in attacco del 57%. Una stagione così, con presenze regolari per i doppi cambi, potrà essere molto utile alla giovane opposta. Ma non finisce qui per le opposte perché a Bergamo ha già fatto il suo debutto in A1 Virginia Adriano, scuola Chieri e ora brava a ritagliarsi spazio nella massima serie nella squadra orobica che ha iniziato bene la sua stagione.

Restando a Conegliano si sta ritagliando qualche spazio al centro anche Katja Eckl, la giovane campionessa europea Under 22, classe 2003 che ha giocato da titolare la seconda di campionato da ex a Talmassons, in una squadra dove giocare da titolare non è semplice visto che ci sono Lubian, Chirichella e Fahr come concorrenza. Sempre al centro il prospetto sicuramente più interessante è quello della diciottenne Linda Mafredini, già una stagione da titolare a Casalmaggiore e quest’anno titolarissima a Bergamo: lei è sicuramente tra le osservate speciali di Julio Velasco.

Nel ruolo di banda, oltre alla campionessa olimpica Gaia Giovannini che non ha bisogno di presentazioni, anche se sta disputando un’ottima prima parte di stagione nelle file del Vallefoglia, l’elemento più interessante è proprio Stella Nervini, già lo scorso anno protagonista a Bergamo, vincitrice, anche con un ruolo da protagonista della Nations League nell’estate scorsa e titolare ne Il Bisonte Firenze di Simone Bendandi, dove fra le schiacciatrici c’è anche Emma Cagnin, giocatrice scuola Conegliano che sta inseguendo da qualche anno la sua dimensione in serie A1 e che, a sprazzi, mostra ottime cose.

Tra le alzatrici i nomi “caldi” sono quelli di Gaia Guiducci, classe 2002, già cinque presenze in campionato nelle file di Chieri dove domenica scorsa è stata utilizzata con continuità da Bregoli per sostituire una Van Aalen in difficoltà. Un anno in meno ha Valentina Bartolucci, classe 2003, che indossa la maglia dell’Igor Gorgonzola Novara e ha già fatto tre apparizioni nella massima serie per il doppio cambio in regia al posto di Francesca Bosio. Giocatrice che sta maturando e da vedere nel ruolo di titolare, probabilmente a breve, in serie A1. A Perugia c’è Giulia Orlandi che ha debuttato nella massima serie giocando una sola volta finora: classe 2004, romana di nascita, anche lei potrebbe nel giro di un paio di stagione trovarsi in pianta stabile tra le possibili titolari.

Nel ruolo di libero, dove in Nazionale è già di fatto iniziato il “dopo-De Gennaro”, il prospetto sicuramente più interessante è Anna Bardaro, anche lei nella vincente Nazionale under 22 e già in campo con regolarità nelle file delle campionesse di tutto di Conegliano, a dare un po’ di riposo alla “regina” Moki De Gennaro. Si sta mettendosi in mostra a Cuneo Rebecca Scialanca, classe 2005, che ha già collezionato quattro presenze nella massima serie, alternandosi con Sara Panetoni. In questo senso sarà bene dare un’occhiata anche a Sofia Gazzola, scuola Piacenza, che è in rosa a Talmassons e che per ora non ha ancora fatto il suo debutto nella massima serie ma ha 18 anni e potrebbe essere un prospetto interessante. Attenzione anche alla giovane Alice Feduzzi che ha già debuttato con la maglia del Vallefoglia.

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