Pallavolo
Volley femminile, Roma per completare l’opera in Croazia: servono due set per i sedicesimi di Challenge Cup
Vista la partita di andata l’impressione è che si tratterà soltanto di una formalità ma le partite sono tutte da giocare e Roma non si può concedere distrazioni nel ritorno della sfida dei trentaduesimi di finale di Challenge Cup sul campo delle croate del Kelteks Karlovac, sconfitte in tre set e in poco meno di un’ora all’andata dalla squadra di Giuseppe Cuccarini.
Rispetto alla sfida di andata la novità è che la squadra romana ha subito la prima sconfitta ufficiale della stagione, perdendo 3-0 la sfida sul difficile campo di Milano, una delle candidate alla conquista dello scudetto femminile. Seppure prima della stella Paola Egonu la squadra milanese ha comunque dominato l’incontro mettendo a più ripresa una Roma che non è riuscita a trovare la chiave per contrastare la formazione di Lavarini.
Una sconfitta in parte messa in bilancio dalle capitoline che comunque qualche buono sprazzo di gioco lo hanno mostrato sabato sera e ora sono con il pensiero alla trasferta che dovrebbe schiudere la porta dei sedicesimi di finale della competizione europea dove è presente una squadra romana dopo ben 27 anni di assenza. Per l’occasione Cuccarini potrebbe gettare nella mischia almeno inizialmente Mirkovic in regia e Orvosova opposta, le centrali Ciarrocchi e Schoelzel e le bande Rotar e Salas con Zannoni libero ma in caso del successo nei primi due set ci sarebbe spazio anche per le altre componenti del gruppo.
L’OK Karlovac, guidato dal tecnico Goran Zec, non ha iniziato bene la stagione, subendo un paio di sconfitte piuttosto nette anche in patria. Un inizio inatteso per la squadra croata, quarta lo scorso anno in campionato, che si dovrebbe presentare in campo tra le mura amiche con in regia Manuela Pavlakovic, al quinto anno in forza alla squadra croata, l’opposta è la bosniaca Duska Kenjalo, che arriva dalla squadra finlandese del Liigaploki.
In banda saranno schierate le croate Lara Malovic, al quarto anno in forza al Karlovac e Tjasa Malnar, scuola Karlovac, tornata a casa dopo l’esperienza negli States al Navarro College. Al centro giocano Karla Burdelez, proveniente dal Mladost Zagabria e la canadese Sarah McGee, 23 anni, prelevata in estate dalla MacEwan University. Il libero è Helena Grgic al quarto anno in forza al Karlovac.