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Volley, Trento batte Modena e va in testa alla Superlega, Michieletto leader, Rinaldi ne fa 25. Civitanova ko

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Michieletto / IPA Agency

Trento ha sconfitto Modena per 3-1 (25-22; 19-25; 25-23; 28-26) nel big match della quarta giornata di Superlega, il massimo campionato italiano di volley maschile. I Campioni d’Europa si sono imposti di fronte al proprio pubblico al termine di una partita estremamente combattuta.

Primo set dominato fino al 22-15 da parte dei dolomitici, che hanno però subito il tentativo di rimonta da parte dei Canarini fino al 24-22; seconda frazione in favore degli emiliani dopo aver operato il break sul 14-15; terzo parziale lottato punto a punto, Modena avanti per 23-22 e poi rush finale da parte dei padroni di casa; quarto set risolto ai vantaggi, dopo che Trento ha recuperato da 3-7 e ha annullato un set-point sul 23-24.

Trento aggancia così Piacenza al comando della classifica generale a punteggio pieno (12 punti), mentre Modena incappa nel secondo ko di fila e al momento occupa l’ottava piazza provvisoria con soltanto tre punti all’attivo. Prova rimarchevole da parte degli attaccanti Alessandro Michieletto (16 punti), Gabi Garcia Fernandez (13) e Daniele Lavia (10) sotto la regia di Riccardo Sbertoli (5), mentre a Modena non sono bastate le prove sopra le righe da parte di Tommaso Rinaldi (25 punti) e Paul Buchegger (21), al centro Giovanni Sanguinetti (6) e Simone Anzani (5), in doppia cifra anche Josè Miguel Gutierrez (13) con Luciano De Cecco in cabina di regia.

Verona ha firmato il colpaccio battendo Civitanova tra le mura amiche per 3-1 (25-23; 17-25; 25-23; 25-14). Gli scaligeri sono stati bravi a recuperare da 9-12 nel primo set, a non tremare quando i cucinieri hanno annullato due set-point sul 24-22 della terza frazione e poi a fare la voce grossa nel quarto parziale. Terza affermazione di fila per i veneti, che si sono provvisoriamente issati al terzo posto con 8 punti all’attivo, superando proprio la Lube, già al secondo ko stagionale e ferma in quinta piazza con 6 punti.

Prova galattica da parte di Noumory Keita (27 punti), ben spalleggiato da Donovan Dzavoronok (13) e Mads Jensen (15), mentre tra le fila dei marchigiani si sono distinti Mattia Bottolo (18 punti), Eric Loeppky (15) e Adis Lagumdzija (10).

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