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Volley, Trento e Piacenza non si fermano in Superlega: colpi in trasferta per le prime della classe! Civitanova ok

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Alessandro Michieletto
Michieletto/Ipa

Piacenza e Trento non sbagliano un colpo e continuano a guidare la classifica di Superlega a punteggio pieno. Le due prime della classe dovevano superare ostacoli duri in trasferta e, pur soffrendo, hanno portato a casa due vittorie preziose: Piacenza 3-1 sul campo di Cisterna e Trento con lo stesso punteggio sul terreno di Milano. Vittoria casalinga importante per Civitanova che supera 3-0 Monza e mantiene l’imbattibilità interna. Secondo successo consecutivo per Verona sul campo del Grottazzolina e primo sigillo stagionale per Padova che espugna Taranto.

I trentini hanno faticato non poco contro una Allianz Milano da battaglia a cui è mancato qualcosa solo nella fase finale dei primi due set, con qualche rimpianto per la squadra meneghina, battuta 3-1 tra le mura amiche. Nel primo parziale l’Allianz non sfrutta il vantaggio di 17-14, si fa raggiungere e, dopo una girandola di emozioni, si deve arrendere ai campioni d’Europa con il punteggio di 31-29. Stessa storia anche nel secondo set con le due squadre sempre vicinissime nel punteggio. Soluzione ancora ai vantaggi con Trento che concede il bis: 29-27.

Nel terzo set la musica non cambia. Si procede punto a punto fino al 16 pari, poi sono i padroni di casa a guadagnare un vantaggio consistente e a non farsi più riprendere fino al 25-22 conclusivo. Milano paga lo sforzo in avvio del quarto set quando la squadra ospite alza il ritmo al servizio e in attacco e vola sul 13-6. L’Allianz non si riprende e deve cedere con il punteggio di 25-16. Per Trento Michieletto top scorer con 23 punti e altri tre atleti in doppia cifra: Gabi Garcia 18 punti, Lavia 13 punti e Flavio 11. In casa Allianz 19 punti per Reggers e 11 punti a testa per l’ex più atteso Kaziyski e per Louati.

Non si ferma la capolista Gas Sales Piacenza e, con un sofferto 3-1, espugna il campo sempre difficile di una Cisterna che finora ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato in base al gioco messo in mostra nei primi tre incontri del campionato (1 solo punto all’attivo per i laziali). I punti di Piacenza, invece, sono 9 e la squadra di Anastasi continua a sognare. Prova di sostanza degli emiliani nel primo set: sono Romanò e Maar a suonare la carica per il 25-22 conclusivo.

Cambia tutto nel secondo parziale. Cisterna sale di livello e per Piacenza è notte fonda. La capolista va subito in difficoltà in ricezione e in attacco e Cisterna vola sul 16-9 e rintuzza il tentativo di rimonta degli ospiti (18-14) riuscendo ad avere la meglio con il punteggio di 25-19. Piacenza cambia subito registro e torna a giocare sui livelli del primo set, mettendo in difficoltà Cisterna fin dalle prime battute. I laziali si devono arrendere con il punteggio di 25-20.

Il quarto set è molto equilibrato: le due squadre sono vicinissime fino al 19 pari, poi ci pensa Maar con un ace a piazzare il break decisivo. Si prosegue a furia di cambio palla con Simon che non sbaglia al secondo match ball e regala a Piacenza il successo: 25-23.  Per Piacenza 18 punti di Kovacevic, 16 di Maar e 14 di Romanò, mentre Cisterna ha fatto leva sui 18 punti Ramon con i 13 di Bayram e i 10 di un ritrovato Mazzone.

La Cucine Lube Civitanova torna alla vittoria in campionato, portandosi a 6 punti in classifica e mantenendo l’imbattibilità casalinga. Davanti a 3500 tifosi all’Eurosuole Forum, nel terzo turno di Regular Season, la squadra di Giampaolo Medei supera in tre set (25-20, 25-22, 25-22) la Mint Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, che lo scorso anno aveva vinto tre volte a Civitanova e che al momento, con una squadra ampiamente rimaneggiata a causa di infortuni, è ancora ferma a zero vittorie.

Nel primo set, un Lagumdzija in grande forma mette a segno 10 punti (9 su 9 in attacco e 1 muro), contribuendo allo splendido 82% in attacco di positività di Civitanova che vince 25-20 con Loeppky che si distingue con un perfetto 5 su 5 in attacco. Nel secondo set, più equilibrato, episodi chiave come il servizio di Loeppky e un muro di Lagumdzija che permettono ai marchigiani di piazzare il break vincente dal 20-22 al 25-22. Il terzo set, meno spettacolare, vede la Lube sfruttare servizio e muro per rimontare 5 punti di svantaggio e chiudere il match ancora con il punteggio di 25-22. Lagumdzija è MVP e top scorer con 19 punti, mentre Loeppky mette a segno 10 punti. Per Monza, Marttila (12) e Szwarc (10) sono i migliori.

La Sonepar Padova porta a casa il primo successo stagionale e 3 punti d’oro nella corsa della salvezza sul campo di un Gioiella prisma Taranto lontana parente dalla squadra che due settimane fa aveva travolto Milano tra le mura amiche. La squadra veneta vince 3-1 (18-25, 27-25, 25-23, 25-18) al termine di un match combattuto e nervoso soprattutto nella fase centrale.

Nel primo set Taranto prende ben presto il largo e riesce ad avere la meglio con un netto 25-18. Nel secondo parziale Padova mantiene un piccolo vantaggio fino alla parte finale, poi viene raggiunta dai pugliesi nella volata finale ma si ritrova in tempo per chiudere il set a proprio favore ai vantaggi con il punteggio di 27-25 grazie al muro di Crosato. Sulle ali dell’entusiasmo Padova, sfruttando anche gli errori dei padroni di casa, vola sul 12-6 nel terzo set ma Taranto non si arrende, reagisce e ribalta la situazione portandosi addirittura sul +3 sul 22-19. Sul più bello, però, i pugliesi si bloccano e Padova ribalta ancora una volta tutto vincendo 25-23.

Padova nel quarto set riparte forte ma, sul 12-8, ancora una volta si blocca e viene raggiunta dai tarantini a quota 13. Il break decisivo è firmato da Orioli col muro e dal servizio di Plak per il 19-15 a favore dei veneti che non si fermano più e vincono 25-18. Per Padova il top scorer è Sedlacek con 22 punti, seguito da Masulovic con 11 e Porro con 9. Per Taranto 16 punti a testa per Lanza e Gironi non sono bastati.

Tutto facile per la Rana Verona sul campo del Grottazzolina, travolto con un secco 3-0 (25-19, 25-23, 25-15) dai veneti al secondo successo consecutivo dopo il 3-2 con Cisterna di sette giorni fa. Nonostante qualche momento di black out, la squadra di Rado Stoytchev tiene in mano le redini dell’incontro partendo bene con un primo set senza particolari sussulti nel quale i veronesi conducono fino al 25-19 conclusivo. Le emozioni vere si sono concentrate nel terzo set con Grottazzolina che tenta il tutto per tutto e vola sul 16-13. La Rana non perde la tramontana e rimonta, andando a condurre addirittura 22-19 grazie a Dzavoronok. Nel finale i marchigiani pareggiano a quota 22 ma è un ace di Sani a fare la differenza sul 24-22 con Keita che completa l’opera per il 25-23. 

La partita vera finisce qui perché Verona parte forte nel terzo set, si porta sul 14-9 e non si fa più riavvicinare vincendo con un secco 25-15 e portando a casa tre punti d’oro. Per Verona 22 i punti del top scorer Keita e 10 per Dzavoronok. In casa Grottazzolina 11 punti per Cvanciger e 10 per Demyanenko.

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