Tennis
WTA Finals, i precedenti di Jasmine Paolini contro le avversarie del gruppo viola: una delle tre è un muro invalicabile
Italia, nove anni dopo. Le WTA Finals tornano ad avere una rappresentante del Bel Paese: come noto, a Riad ci sarà anche Jasmine Paolini, che prende così il testimone da Flavia Pennetta, ultima partecipante italiana nel 2015. Per la numero 4 del torneo il sorteggio ha designato Aryna Sabalenka, Elena Rybakina e Qinwen Zheng.
Con la numero uno al mondo il bilancio è sorprendentemente in parità. Ne è passata di acqua sotto i ponti dal primo confronto, datato 2017 ad Ilkley, in cui fu l’azzurra a imporsi in rimonta per 4-6 7-5 7-6. Tre anni dopo a Linz Sabalenka, in forte ascesa, si prese la rivincita con un doppio 6-4, mentre ad Indian Wells nel 2022 Jasmine mise a segno l’upset al primo turno, ribaltando il 2-6 del primo set con un doppio 6-3. L’ultimo confronto è a Pechino nel 2023, un 6-4 7-6 combattuto.
2-2 anche contro Rybakina, con tutti i match giocati nel giro dell’ultimo anno e mezzo. Ma sullo score c’è un asterisco, la prima vittoria dell’azzurra agli ottavi di Cincinnati 2023 è viziata dal ritiro della kazaka quando stava per vincere il secondo set. Ma il successo dei quarti al Roland Garros è tutta farina del sacco di Jasmine (6-2 4-6 6-4), che si spinse fino alla finale contro Iga Swiatek. I due ko risalgono ai quarti di Stoccarda (6-3 5-7 6-3) e al primo turno di Roma (7-6 6-1). Non è da conteggiare il forfait di Rybakina a Dubai, altrimenti il bilancio per l’azzurra sarebbe addirittura positivo.
Totalmente sbilanciato invece il confronto con Zheng, avanti 3-0. Prima sfida lo scorso anno nella finale di Palermo, con la tennista cinese che, con il 6-4 1-6 6-1 finale che le permise di mettere in bacheca il primo trofeo della sua carriera. Gli altri due confronti sono invece in Cina; semifinale a Zhengzhou nel 2023 con un netto 6-2 6-3, mentre a Wuhan Jasmine si è arresa in tre set, per 6-2 3-6 6-3. Curiosamente, sarà il primo confronto tra le parti in cui si giocherà ‘in campo neutro’.