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WTA Guangzhou, Olga Danilovic spazza via Dolehide e torna al successo dopo 6 anni

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Danilovic / LaPresse

Il torneo di Guangzhou certifica la rinascita di Olga Danilovic. Il cemento cinese certifica il secondo titolo in carriera per la figlia di Sasha, delizioso cestista visto soprattutto in Italia, alla Virtus Bologna, a sei anni di distanza dal successo a Mosca; non c’è speranza per Caroline Dolehide, che si arrende con un netto 6-3 6-1 chiuso in poco più di un’ora.

L’equilibrio dura per i primi quattro giochi, poi la serba riesce a mettere il naso avanti nel quinto, combattutissimo game, andando a sfruttare la terza palla break a sua disposizione. Ma dopo non aver usato un’opportunità per allungare, Danilovic deve difendersi da due palle del controbreak, abilmente sventate. Questo pesa sull’animo della qualificata statunitense, che perde di nuovo il servizio e di conseguenza il primo set.

Il secondo set sembra però aprirsi con un tenore diverso, quando Dolehide riesce per la prima volta a strappare il servizio alla sua avversaria. Danilovic però risponde da campionessa con il controbreak immediato e la partita finisce virtualmente lì: dal quarto game in poi è una mattanza, con la serba che può così esultare.

Danilovic vince un match dominato, da 21 punti vinti in più rispetto alla sua avversaria (66 a 45), facendo il diavolo a quattro in risposta, vincendo 23 punti su 48 sulla prima di servizio avversaria e condannandola sistematicamente sulla seconda con un 9/11 extralusso. In questo modo la figlia d’arte scala la classifica: da domani sarà numero 52 al mondo. Settimana proficua anche per Dolehide, che rientra in top 100, al numero 82.

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