Tennis

WTA Osaka 2024: nel Giappone delle sorprese in semifinale Diane Parry e tre qualificate

Pubblicato

il

Parry / VCG / IPA Sport

Che il WTA 250 di Osaka fosse da inserire tra le grandi sorprese del 2024 lo si era capito già dalla composizione dei quarti di finale. E non poteva essere altrimenti: una sola testa di serie, un’altra giocatrice entrata direttamente, quattro qualificate, una lucky loser e una wild card componevano il lotto delle migliori otto in terra nipponica.

Alla fine, la sola testa di serie rimasta, la francese Diane Parry, è anche colei che esce vincente dall’unico scontro tra figure che già avevano l’accesso diretto al tabellone principale. Ci mette ad ogni modo tre set per liberarsi della danese Clara Tauson (6-3 1-6 6-3), impedendole in questo modo di prendere quell’agognata rincorsa che le serve per ritornare ai livelli del 2020 e 2021.

Sempre nella parte bassa del tabellone, il confronto tra qualificate lo vince l’olandese Suzan Lamens, 25 anni, un massimo in carriera da numero 120 del mondo e un titolo WTA 125 a Oeiras e una vittoria sulla lettone Jelena Ostapenko ad aprile in Billie Jean King Cup. Per la nativa di Berken en Rodenrijs, paese dell’Olanda del Sud nel quale è cresciuta Kiki Bertens, vittoria per 4-6 6-3 6-3 sulla rumena Ana Bogdan, che pur arrivando dal tabellone cadetto aveva sia i favori del pronostico che vittorie di tutto rispetto alle spalle (Kudermetova e Bouzkova).

United Cup 2025, chi partecipa? Svelata la entry list, Paolini guida l’Italia: sfilza di stelle con Swiatek e Zverev

In semifinale, poi, nella parte alta ci va Aoi Ito, la ventenne della quale si sa ben poco a parte il best ranking (che sarà migliorato) di numero 188 del ranking WTA. In un attimo passa dai tre ITF vinti tra 2023 e 2024 al battere Kenin, Cocciaretto e ora la tedesca di Kyiv Eva Lys, che fallisce una notevole occasione perdendo per 6-7(8) 6-2 6-3.

Sfuma il derby con la wild card Sara Saito, classe 2006 già tre volte finalista Slam in doppio nel 2023, perché a batterla è l’australiana Kimberly Birrell, che sta cercando di riprendersi soddisfazioni che non arrivavano almeno dal 2019, quando passò dal terzo turno agli Australia Open a una serie di guai capaci di condizionarla per anni. Il 7-5 6-4 non solo la porta contro Aoi Ito, ma le offre una vera chance di riavvicinare la top 100 appena assaporata lo scorso anno.

Exit mobile version