Tennis
Alcaraz eliminato alle ATP Finals! Uno Zverev impressionante si impone in due set
Alexander Zverev raggiunge tre obiettivi in un colpo solo alle ATP Finals di Torino. Nel pomeriggio dell’Inalpi Arena, infatti, il tedesco prima batte Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6(5) 6-4, poi si qualifica come primo del girone intitolato a John Newcombe e, infine, elimina lo spagnolo dalla contesa: impossibile, infatti, per il murciano avere un quoziente game migliore di quello di Casper Ruud o Andrey Rublev quando verrà la sera sul capoluogo piemontese. In sostanza, si restringe a due il novero di nomi contro cui Jannik Sinner potrà scendere in campo domani. Per Zverev, invece, Taylor Fritz.
L’inizio è sostanzialmente tutto dalla parte di Zverev, o meglio lo sarebbe se non fosse che il tedesco spreca le occasioni che si ritrova a sua disposizione. Già nel secondo game Alcaraz ha due palle break da salvare, e lo fa con un ace e una bella seconda. Ancora sul 2-1 il tedesco si issa fin sullo 0-40, ma anche in questo caso il servizio dello spagnolo fa il suo dovere. I rimpianti Zverev li ha sulla quarta chance, con un rovescio lungolinea molto lungo. I due non si risparmiano, quello che va più in difficoltà è Alcaraz, che soffre evidentemente una versione del suo avversario che, sul veloce indoor, teme forse un solo avversario, uno che l’Italia conosce molto bene. Zverev arriva fin sul 6-5 30-40, ma si dimentica il dritto quando deve cercare di chiudere il set ed allora è tie-break. Alta, altissima la qualità, ma sono davvero i dettagli (e una volée bassa di prima classe) a dare al tedesco il 7-5.
Zverev cerca subito di sfruttare l’onda lunga, e il premio infatti arriva all’inizio del secondo parziale, nel quale c’è il break con una serie di punti d’altissima classe, benché sia Alcaraz a giocare una demivolée pessima a campo aperto quando perde la battuta. Fino al 3-2 non c’è storia, con il tedesco che continua a essere padrone del campo in lungo e in largo. Qui, però, qualche errore da parte sua arriva, e il murciano si trova d’improvviso sul 15-40. Le palle break vengono però cancellate da un implacabile rendimento al servizio di Zverev, che sistema la situazione e sale sul 4-2. Lo spagnolo prova a far salire il livello del proprio tennis, ma quest’oggi contro il nativo di Amburgo c’è ben poco da fare. E ne è testimonianza il decimo gioco, quello decisivo, in cui Zverev s’inventa due punti uno più da cineteca dell’altro, in fase offensiva come in difesa, per costruirsi il definitivo 6-4 e l’eliminazione dello spagnolo, che dunque peggiora il suo risultato del 2023.
Nell’ora e 57 minuti di gioco sono nove gli ace di Zverev, che serve un impressionante 79% di prime in campo, corroborato dal 73% di punti vinti con la prima e dal 67% con la seconda. Una prova, quella del tedesco, che riesce a dare vita a un paio di situazioni statistiche particolari: innanzitutto Zverev è il primo a vincere almeno 69 partite in una stagione da Andy Murray (78) nel 2016, e in più lui e Jannik Sinner sono i primi da Roger Federer e Novak Djokovic a vincere tutti i match del round robin senza perdere un set. Nel loro caso avvenne nel 2014.