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Alexander Zverev ammette: “Sinner e Alcaraz mi sono superiori”

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Zverev / LaPresse

Alexander Zverev si lascia andare a un’ammissione nella conferenza stampa dopo la semifinale del Masters1000 di Parigi-Bercy vinta contro il danese Holger Rune. L’oggetto della discussione è stata quella dell’essere tornato al n.2 del mondo. Il raggiungimento dell’atto conclusivo, quest’oggi opposto al francese Ugo Humbert, è valso proprio questo riscontro.

Sascha, però, è stato molto chiaro nel tracciare le attuali gerarchie del tennis mondiale: “Penso che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stiano facendo cose migliori di me ed è una delle motivazioni che ho in allenamento. Se stai fermo rimani indietro. Sinner, per esempio, è migliorato molto quest’anno. Anche Carlos ha fatto dei progressi“, ha sottolineato Zverev.

Credo che Djokovic, nell’ultimo ventennio, sia stato il giocatore che più di tutti sia riuscito a sviluppare la propria tecnica. Lui è un modello da questo punto di vista e quindi tutti spingiamo in preparazione per continuare a crescere. Da parte mia, c’è l’ambizione di raggiungere traguardi ambiziosi e per farlo so cosa devo migliorare“, il pensiero del tedesco sul mancato successo Slam nella sua carriera.

Sono contento di essere al n.2 del mondo, ma voglio compiere un passo ulteriore. Jannik però ha avuto l’anno migliore di tutti e Carlos, pur essendo dietro di me, ha vinto in questo 2024 Wimbledon e Roland Garros, titoli importantissimi. Sono ancora loro i due migliori giocatori al mondo“, ha concluso Zverev.

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