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Atletica, Chituru Ali svela il nuovo allenatore: l’icona che ha guidato Greene verso grandi trionfi

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Chituru Ali
Chituru Ali / Lapresse

Chituru Ali ha disputato una stagione davvero fantastica, culminata con la medaglia d’argento conquistata sui 100 metri agli Europei (alle spalle di Marcell Jacobs) e con lo squillante 9.96 corso a Turku il 18 giugno. Il velocista comasco, che è così diventato il terzo italiano a scendere sotto il muro dei dieci secondi sul rettilineo (dopo il Campione Olimpico di Tokyo 2020 e Filippo Tortu) si è poi fermato in semifinale alle Olimpiadi di Parigi 2024,

Il 25enne è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi tre anni sotto la guida di coach Claudio Licciardello, ma ha deciso di lasciare il suo allenatore alla ricerca di nuovi stimoli. La scelta era stata comunicata qualche settimana fa, ma non si sapeva ancora a chi si sarebbe rivolto lo sprinter e quale sarebbe stato il percorso da intraprendere in vista del 2025, che culminerà con i Mondiali di Tokyo. Nelle ultime ore il rebus si è risolto e l’atleta ha svelato la figura che lo seguirà nel prossimo futuro.

Chituru Ali andrà a Los Angeles (dove si disputeranno le Olimpiadi 2028): presso il campus di Ucla, come riporta la Gazzetta dello Sport, sarà seguito da John Smith, 74enne statunitense da sempre vicino a Nike (sponsor tecnico dell’azzurro). Si tratta di un grandissimo guru, che fin dal 1990 ha seguito alcuni dei più grandi esponenti della velocità e degli ostacoli tra cui Maurice Greene (Campione Olimpico sui 100 metri a Sydney 2000 e tre volte Campione del Mondo sulla distanza), Maria Josè Perec, Carmelita Jeter, Steve Lewis, Ato Bolton, Danny Everett.

Gli ultimi allievi di rango di Smith sono stati English Gardner e l’ivoriana Marie Josée Ta-Lou, con cui si allenerà proprio Chituru Ali, affiancato dall’altro nuovo arrivato Ismael Kone (10.03 a giugno). La partenza per gli USA è prevista nelle prossime settimane, il programma di gare del 2025 deve ancora essere ufficialmente definito ed è da capire se lo vedremo all’opera anche a livello indoor dopo la finale raggiunta sui 60 metri agli ultimi Mondiali in sala.

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