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ATP Finals 2024: Sinner-Fritz, è rivincita degli US Open. Obiettivo semifinale con un occhio a de Minaur e Medvedev

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Sinner / LaPresse

Ritorno in campo per Jannik Sinner alle ATP Finals 2024. L’Inalpi Arena di Torino, alle 20:30, ritroverà il numero 1 del mondo opposto all’uomo che gli ha conteso, nello scorso settembre, la finale agli US Open: Taylor Fritz. L’ossequio è quello riservato ai vincitori della prima giornata, ed in palio c’è, nei fatti, la possibilità di avere un posto in semifinale senza dover aspettare di trovarsi un giovedì da brivido.

Per Jannik nuovo capitolo di un’annata ormai esaltante ai massimi livelli, e nuova occasione per essere accolto dal palasport più capiente d’Italia in grande stile. La carica del pubblico s’è sentita tutta nel match contro Alex de Minaur, ed è pronta a ripetersi anche in questa fattispecie. E proprio contro l’australiano il leader del ranking ATP ha messo pian piano le marce alte, subendo il break all’inizio salvo poi non concedere più nulla e portare a 8 la striscia di match vinti consecutivi contro di lui.

Dall’altra parte c’è un Fritz che bene ha saputo approfittare della giornata negativa (ed è un eufemismo) per Daniil Medvedev, visto che il russo ha fatto chiaramente capire di non esserci più con la testa. In ogni caso è la prosecuzione di un’annata di grande cambiamento per il californiano, ai suoi massimi e per la prima volta con la vera convinzione di poter battere anche i big che fino a un paio d’anni fa mancava. Rimane chiaramente il fatto che Sinner è ampiamente favorito, ma non se la porta propriamente da casa in questo caso.

Si diceva di Medvedev e de Minaur, che saranno impegnati nel match del pomeriggio. L’australiano, in caso di vittoria, eliminerebbe il russo e darebbe a Sinner la possibilità di avanzare già fin da oggi da primo del girone, anche se il tutto va a scontrarsi con un bilancio di incontri che è negativo per il nativo di Sydney. Parliamo, infatti, di un 6-3 a favore di Medvedev, su cui vertono due però.

Il primo è legato al fatto che de Minaur ha vinto l’unico confronto tra di loro nel 2024, l’altro è che questo successo è arrivato al Roland Garros, negli ottavi, proprio sulla superficie, la terra rossa, che il russo ha sempre odiato con tutto sé stesso. Per de Minaur c’è la chance concreta di ottenere la prima vittoria in un’edizione delle Finals, per un australiano, da Lleyton Hewitt, che quell’anno arrivò in finale e fu sconfitto da Roger Federer.

Nella giornata spazio anche al doppio con due confronti non banali. Nel primo, Max Purcell e Jordan Thompson, nel match dei vincitori, proveranno a mettere insieme un’altra vittoria importante contro i campioni di Wimbledon, Harri Heliovaara e Henry Patten: tra gli australiani e la coppia anglo-finnica c’è sostanzialmente in palio il passaggio del girone. Più in là, con Granollers/Zeballos opposti a Koolhof/Mektic, c’è invece l’obiettivo di non uscire di scena anticipatamente.

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