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ATP Finals, Bolelli e Vavassori festeggiano: “Si vedono i miglioramenti in risposta. Coppa Davis? Volandri sa che ci siamo”

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Bolelli/Vavassori - Lapresse

Simone Bolelli e Andrea Vavassori partono con una prestazione fantastica alle ATP Finals: annichiliti Bopanna/Ebden con un perentorio 6-2 6-3 per cominciare al meglio nel gruppo Bob Bryan e mettersi in testa al girone insieme a Krawietz/Puetz.

Ha iniziato Bolelli con l’analisi del match ai microfoni di Sky Sport: “Siamo partiti alla grande con due risposte lungolinea nel primo game in risposta in cui abbiamo brekkato e questo ci ha permesso di distenderci. C’era tensione, ma voglia di far bene e scendere in campo. Abbiamo servito veramente bene e abbiamo cercato di rispondere al meglio possibile. Oggi abbiamo giocato veramente bene e ci siamo espressi al meglio“.

Queste invece le prime impressioni di Vavassori: “Sono molto contento di come sono entrato in campo, nella maniera giusta, in modo positivo. Il nostro lavoro sulla risposta sta dando i suoi frutti, è un anno che ci stiamo dedicando tanto tempo e i risultati si vedono. Penso sia stato importante mettere tante prime per scappare subito via e mettere pressione sugli avversari, Ebden è uno dei migliori ribattitori del circuito e non gli abbiamo dato la possibilità di entrare nello scambio“.

Sulla Coppa Davis Bolelli ha detto: “Noi facciamo il nostro, siamo venuti a Torino per far bene, ci siamo meritati questa occasione e cerchiamo di goderci ogni match. Vogliamo esserci anche la settimana prossima in Davis, è un bellissimo evento e Volandri sa che noi ci siamo“.

Intervistato da Rai Sport Vavassori ha confessato le sue emozioni: “Sentivamo il calore del pubblico, in questi giorni abbiamo fatto tanti eventi, tante esperienze. Felice di come stiamo giocando, abbiamo mostrato una bellissima condizione e non era scontato battere così nettamente una coppia così forte. Noi italiani siamo uniti, ci stiamo compattando sempre di più e ci facciamo sempre il tifo a vicenda, ci trasciniamo l’uno con l’altro“.

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