Tennis
ATP Finals: è Novak Djokovic il più vincente di sempre davanti a Federer
Sarà spettacolo al PalaAlpiTour. Torino freme all’idea di ospitare l’edizione numero 55 delle ATP Finals, il torneo di fine anno con cui i migliori otto tennisti della stagione si affrontano per il titolo di ‘maestro’; freme sapendo che Jannik Sinner ha possibilità concrete per la sua prima affermazione in questa competizione, che sarebbe la ciliegina sulla torta di un 2024 da incorniciare dal punto di vista sportivo. E per il numero 1 al mondo non c’è nemmeno uno dei peggiori ostacoli che potesse incontrare, uno che alle Finals si sente a casa: Novak Djokovic.
Il serbo, che ha declinato la possibilità di partecipare negli scorsi giorni, è il giocatore più vincente della storia della competizione con sette affermazioni, l’ultima lo scorso anno proprio contro Sinner. Forse però il dato più impressionanti è la capacità di vincere il torneo di fine anno in tre decenni differenti, dal primo successo del 2008 contro Nikolaj Davydenko a quello dello scorso anno: sette trionfi in quindici anni, dati da stropicciarsi gli occhi.
Battendo Sinner, Djokovic ha staccato uno dei suoi più agguerriti rivali, Roger Federer. Vero dominatore tra il 2003 e il 2007, con quattro successi e un ko in finale con David Nalbandian, è arrivato a quota sei con le vittorie nel 2010 e 2011, mancando poi l’appuntamento con il settimo successo per tre volte, venendo sempre battuto da Djokovic.
Alle loro spalle la coppia composta da Ivan Lendl e Pete Sampras: i due hanno dominato l’evento rispettivamente negli anni ’80 (due di fila tra il 1981 e il 1982, poi tripletta tra il 1985 e il 1987) e ’90 (1991, 1994, 1996, 1997, 1999) issandosi a cinque titoli, avanti ai quattro di Nastase e i tre della coppia Becker-McEnroe. Tra i giocatori in attività il migliore (a parte Nole) è Alexander Zverev con i due successi nel 2018 e nel 2021, oltre ai successi di Daniil Medvedev (2020), Stefanos Tsitsipas (2019) e Grigor Dimitrov (2017). E in questa lista si vuole aggiungere anche Sinner, che con una vittoria farebbe già meglio di Rafa Nadal, che non è mai riuscito ad alzare al cielo il trofeo dei maestri.