Tennis
ATP Finals in Italia fino al 2030! Ufficiale la permanenza del torneo nel Bel Paese
Adesso è ufficiale: durante la premiazione che ha incoronato Jannik Sinner campione delle ATP Finals nella finale contro Taylor Fritz, Andrea Gaudenzi ha annunciato che le ATP Finals resteranno in Italia fino al 2030. In quale luogo non si sa, nel senso che almeno fino al 2025 è assicurata Torino, poi resta da vedere se e quando il trasferimento a Milano sarà effettuato, con le voci più accreditate che parlano di 2026 o al più 2027. Questo fermo restando che, chiaramente, il capoluogo piemontese farà tutto il possibile per tenersi le Finals.
Così Andrea Gaudenzi, Presidente dell’associazione professionistica maschile: “Negli ultimi quattro anni, l’Italia si è dimostrata un incredibile Paese ospitante del nostro più prestigioso evento, con una vision in grado di creare un’esperienza davvero speciale per giocatori e tifosi. Grazie alla FITP e a tutti i partner dell’evento per il loro supporto in questi anni. Non vediamo l’ora di continuare ad alzare l’asticella assieme“.
Queste invece le parole riportate del Presidente FITP Angelo Binaghi: “Il tennis ha un posto speciale nella storia e nella cultura del nostro Paese. Le ATP Finals sono molto apprezzate dai tifosi italiani, e la connessione è ancora più forte ora che Jannik Sinner è numero 1. Guardiamo avanti con emozione, fiduciosi nella consapevolezza del fatto che questo evento continuerà a crescere ancora di più nei prossimi anni“.
Durante la premiazione Binaghi ha inoltre dichiarato: “Voglio ringraziare l’ATP che ci rinnova la fiducia e anche Gaudenzi, con cui faremo diventare ancora più grande questa competizione. E’ un momento fantastico per il tennis italiano, abbiamo il giocatore più forte del mondo, siamo campioni del mondo a squadre in Coppa Davis e una generazione di ragazzi fantastici dentro e fuori dal campo e ora avremo anche le ATP Finals fino al 2030. È il merito della vostra grande passione, continuate ad emozionarvi, continuate a giocare a tennis, che migliorare la vita. Grazie a tutti e viva l’Italia“.