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ATP Finals, Jannik Sinner: “Il match poteva complicarsi, riproviamoci per la vittoria”

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Sinner / LaPresse

Jannik Sinner si giocherà di nuovo il trofeo delle ATP Finals. Il numero 1 al mondo gioca un match ai limiti della perfezione contro Casper Ruud, lasciandogli soltanto tre giochi in un 6-1 6-2 senza appello in 70 minuti. E arriva ora con il vento in poppa all’ultimo atto contro Taylor Fritz, già battuto durante la fase a gironi e in un’altra finale importante, quella degli US Open.

Ma l’azzurro parla ancora come un uomo in missione alla Inalpi Arena di Torino. Dopo essersi goduto quasi un minuto di standing ovation ci tiene a far sentire il proprio calore al pubblico: “Sicuramente è un’emozione bellissima, grazie. Molto speciale giocare qui per me, è un torneo per me. Lo scorso anno abbiamo perso in finale, quest’anno ci riproviamo a far meglio rispetto al 2023, ma a prescindere dal risultato è stata una settimana piena di emozioni e di momenti bellissimi, ringrazio tutto il pubblico“.

L’essere sempre favorito non è un qualcosa che lo mette in difficoltà, anzi sembra già essersi abituato: “Onestamente provo solo di giocare al 100% ogni giorno e non posso controllare il risultato. Posso solo controllare come sto in campo, quanta energia posso trarre dal pubblico. Questo sport è imprevedibile“.

Poi una piccola analisi sulla partita, concentrandosi sull’unico momento in cui non è apparso in pieno controllo della contesa: “Credo che oggi la partita si potesse complicare, se perdo il quinto game del primo set la partita poteva cambiare. Invece sono stato bravo a rimanere lì mentalmente e ho alzato il livello nel secondo set“. Mentalità da vincente, che sa che non ha ancora finito il proprio lavoro.

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