Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Tennis
ATP Finals, si comincia: Sinner debutta con De Minaur, Medvedev e Fritz aprono i giochi
Il torneo dei maestri sta per cominciare. Tempo di ATP Finals all’Inalpi Arena di Torino, che ospita la quarta edizione di fila della competizione. Che piano piano ha attratto sempre più pubblico anche alla crescita, anno dopo anno, di un certo Jannik Sinner. Che tre anni fa partecipava per la prima volta da riserva e oggi, invece, è il primissimo favorito per il successo finale.
Proprio qui nel 2023 uscirono prepotentemente quei miglioramenti già visti durante i tornei in Asia: più ficcante, più vario, più completo. La sconfitta con Djokovic in finale fu l’ultimo passo per diventare l’atleta più ingiocabile degli ultimi dodici mesi, presentandosi con i galloni da favorito con in tasca due Slam, tre 1000 e una Coppa Davis in più. Oltre ad una straordinaria tenuta mentale, sempre con la spada di Damocle della questione Clostebol puntata sulla testa.
Per l’altoatesino è sulla carta un debutto morbido. Di fronte a lui in serata ci sarà Alex De Minaur, qualificatosi matematicamente soltanto dopo il forfait di Novak Djokovic. Di norma non c’è mai stata storia: Sinner è avanti con un perentorio 7-0 con un solo set perso in carriera contro l’australiano, che però nell’ultimo match disputato fece vedere qualcosa di differente, creando qualche grattacapo al numero 1 al mondo che si impose per 7-5 6-4. Parliamo della finale di Rotterdam, su cemento indoor: Jannik non dovrà sottovalutare l’impegno per partire bene nel girone. Ma conoscendolo, sarà difficile vederlo distratto.
Ad aprire le contese in singolare saranno invece Daniil Medvedev e Taylor Fritz. Lo scorso anno sarebbe stato un no brainer, con il russo largamente favorito, ma vista l’ultima stagione un successo del vincitore delle Finals 2020 non è così scontato. Medvedev rischia di chiudere per la prima volta l’anno senza titoli dal 2017, mentre lo statunitense è tornato in auge, imponendosi come la punta di diamante del movimento a stelle e strisce e riportando il suo Paese in finale Slam, persa pesantemente con Sinner. Ma è Fritz ad arrivare con meno ansie all’appuntamento: occhio dunque.