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Australian Open, e se Sinner affrontasse Kyrgios? L’occasione per rispondere sul campo…

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L’annuncio è ufficiale è arrivato in queste ore: Nick Kyrgios tornerà a giocare. L’estroso tennista australiano ha reso nota la sua ripresa agonistica e lo ritroveremo in campo negli Australian Open 2025. Un biennio complicato per il giocatore originario di Canberra. Problemi al ginocchio e al polso ne hanno ostacolato l’incedere. Sottoposto a un’operazione, Kyrgios ha impiegato non poco tempo per ritrovare le giuste sensazioni.

Certo, in vista di quel che sarà, “affascina” gli appassionati un possibile incrocio con Jannik Sinner, attuale n.1 del mondo e ormai diventato oggetto di critica costante dell’australiano. Il motivo è il doppio caso di positività accidentale al Clostebol del pusterese. L’aussie, non appena la notizia è stata pubblicata, ha manifestato sempre forti dubbi rispetto alla vicenda.

Kyrgios ha ritenuto poco credibile la tesi difensiva di Sinner, pensando che sarebbe stato necessario imporgli una squalifica immediata di due anni. I post su X sono stati all’ordine del giorno e di sicuro Nick ha assunto un forte connotato divisivo nel suo modo di porsi. Da questo punto di vista, Jannik non ha mai risposto a quanto scritto dall’australiano, trincerandosi dietro un concetto molto semplice e chiaro: “Ognuno può pensare quello che vuole e se ho cose da dire, preferisco dirle direttamente all’interessato“, aveva affermato agli US Open.

Vedremo se il sorteggio del Major australiano quindi porterà a quella che potrebbe essere una specie di resa dei conti, tenuto conto di un Sinner sempre più riferimento del circuito e desideroso di confermarsi campione a Melbourne, lì dove ha vinto il primo Slam della carriera, con Kyrgios nelle vesti di commentatore…Certo, il giudizio del TAS per la vicenda citata è in pending e potrebbe essere uno dei tempi degli Open australiani.

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