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Basket femminile, Andrea Capobianco: “Nazionale giovanissima, in 9 nate dopo il 2000”. Petrucci: “Conta per il ranking”
Si è tenuta oggi, al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, la presentazione di Italia-Cechia, sfida valida per le qualificazioni agli Europei femminili 2025 di scena nel nuovo palasport di Genova giovedì alle 18:15. Presenti numerosi esponenti della pallacanestro in campo e fuori, oltre alle istituzioni.
Per quel che riguarda la pallacanestro, così Andrea Capobianco, alla terza avventura da coach della Nazionale femminile, nelle parole che la FIP ha riportato sul proprio sito ufficiale: “Vogliamo arrivare preparati all’Europeo 2025 che vedrà un girone a Bologna, per farlo dobbiamo fare dei passi e trovare stabilità stabilità, giocando in modo corretto e ottenendo risultati come già fatto un anno fa. Questa Nazionale è giovanissima, 9 ragazze su 12 sono nate dopo il 2000 e la più esperta è Zandalasini che ha solo 28 anni. Abbiamo poco tempo per prepararci, forse non vedrete una pallacanestro fluida o perfetta ma certamente vedrete le emozioni e l’umanità che questo gruppo straordinario di atlete sa regalare. La nostra maglia è la più bella del mondo, vi posso assicurare che nessuna si tirerà indietro“.
Basket femminile, perché le qualificazioni dell’Italia agli Europei 2025 sono… fittizie
Anche il numero 1 federale Gianni Petrucci si è esposto: “Ogni Federazione si pone un obiettivo e il nostro in questo momento è quello di ottenere un grande risultato in occasione del prossimo Europeo Femminile. L’ho già detto alla squadra ieri sera, dobbiamo crederci e non limitarci nelle ambizioni. Anche nel 2006 da presidente CONI chiesi alla Nazionale di calcio di pensare in grande e di puntare a Berlino. Quella volta andò bene, speriamo di fare altrettanto. Quanto al nuovo palasport credo che l’Amministrazione Comunale di Genova, il CONI Liguria e la Regione abbiano realizzato un miracolo, se penso a quanto sia difficile in Italia costruire un impianto sportivo di alto livello. Arriviamo qui con gioia e determinazione: la partita di giovedì non conta per la Qualificazione ma per il Ranking sì e noi faremo di tutto per onorare al meglio questo impegno, anche per riavvicinare in qualche modo Genova alla pallacanestro“.
A prendere la parola anche Jasmine Keys, ormai protagonista assoluta anche a livello europeo con la maglia del Famila Schio: “Percepiamo tanto fermento e siamo davvero orgogliose che sia la pallacanestro femminile e la nostra Nazionale a essere protagonista del primo evento ospitato da un palasport così bello. C’è tanta voglia di fare, e tanto entusiasmo“.
Una delle debuttanti al ballo azzurro è Arianna Arado, che è peraltro proprio di queste parti: “Per me essere qui è molto importante, mi ero posta l’obiettivo di indossare la maglia della Nazionale, ma farlo a soli 20 anni e a casa mia è davvero un sogno. C’è tanta voglia di fare e altrettanta agitazione, sto cercando di sfruttare ogni minuto di ogni allenamento per imparare qualcosa dalle mie compagne di squadra“.