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Basket: Milano si salva contro Venezia, Trapani, Brescia e Treviso firmano vittorie importanti in Serie A
Pomeriggio vibrante in Serie A: il settimo turno vede in scena davvero tante partite di profilo, soprattutto una Milano-Venezia che gira sul filo del brivido. Andiamo a vedere quanto accaduto nel corso di ore davvero intense sui parquet tricolori.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA REYER VENEZIA 79-78
Era la sfida più attesa, se non altro per prestigio al netto delle situazioni di classifica, e se la prende Milano sul filo di lana. Olimpia che va a quota 10 in classifica, mentre la Reyer resta ferma a 6 dopo aver rimesso in piedi un inizio di A da tre perse di fila. Eppure l’EA7 rischia sostanzialmente di perderla dopo aver avuto 20 punti di vantaggio nel terzo quarto, dopo una performance d’altissima classe di Dimitrijevic (17 punti per lui con 10 assist, 16 per Bolmaro e LeDay). Le guide della rimonta veneziana dal -19 a ultimo periodo iniziato sono Simms, McGruder, Parks e Lobito Fernandez, passato in pochi mesi dall’aver chiuso col basket ad orchestrare qualcosa di clamoroso al Forum. In tre minuti e mezzo è 68-65, con Milano che prova poi a chiuderla due volte e in entrambi i casi non ci riesce, senza più segnare dopo i due di Mirotic del 79-72 a meno di 2’30” dal termine. Kabengele, Simms e Casarin segnano, la palla della vittoria l’ha Parks, ma è un tiro sfortunatissimo, che colpisce entrambi i ferri e il tabellone prima di uscire.
NUTRIBULLET TREVISO-GIVOVA SCAFATI 104-75
Partita, se vogliamo, un po’ strana, ma che Treviso manda in porto con l’inizio del terzo quarto. Basta leggere i parziali per comprendere la poca linearità della situazione: 26-17, 9-28, 35-14 e 34-16. Se sul fronte scafatese Miaschi, nel secondo periodo, lancia l’assolo di Stewart con sprazzo finale di Ulaneo, nel terzo Mascolo, già protagonista nei primi 10′ (chiuderà a quota 23 e da migliore in campo), dispensa basket per sé e per gli altri, dove per gli altri si parla di Harrison, Olisevicius, Paulicap e Mezzanotte. Se il 70-59 a 10′ dal termine sembra poco, ci pensa anche Torresani a mettere un paio di mattoni niente male che fanno dilagare i trevigiani.
VANOLI CREMONA-GERMANI BRESCIA 89-100
Larga più ancora di quanto esprima il punteggio la vittoria esterna di Brescia, con il trio Burnell-Ivanovic-Della Valle (17, 17 e 15 punti rispettivamente) che fa di tutto per mettere sulla retta via i biancoblu nel derby lombardo. Primo quarto equilibrato, con la Germani che sale sul 21-25, ma arriva poi un ottimo momento di Rivers che lancia di fatto gli ospiti sul 41-54. Il resto del match è sostanziale pura amministrazione priva di particolari problemi.
TRAPANI SHARK-NAPOLI BASKET 95-85
Tutto continua a scorrere per il club siciliano, che batte i volenterosi partenopei, spesso vicini a fare il loro pur di mettere a segno colpi importanti, ma al momento sullo 0-7 con ultima posizione in classifica. I miglioramenti per Napoli ci sono e si vedono, con Kevin Pangos a quota 21 e Ben Bentil a 18, e in effetti per tre quarti la partita è lottata anche perché, al rientro dagli spogliatoi, una Trapani arrembante al massimo nel secondo periodo viene tenuta a quota 8. Le opzioni offensive, però, sono tante: da Petrucelli (top scorer trapanese, 15 punti) a Robinson, fino al decisivo Galloway, che accende la miccia nell’ultimo periodo e quasi da solo la vince.