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Beach volley, si apre una nuova era! Nicolai coach, Menegatti vicina all’addio. Le probabili nuove coppie azzurre. E Zaytsev…

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Nicolai Cottafava
Nicolai Cottafava/Fivb

Prima o poi doveva arrivare il momento degli addii e delle novità, anche nel beach volley che spesso è uno sport per gente longeva dal punto di vista agonistico. La settimana scorsa il Consiglio Federale ha ratificato la scelta di Paolo Nicolai come nuovo responsabile del settore maschile: il vice campione olimpico lascia dopo un argento olimpico, tre titoli europei, 14 tornei vinti nel World Tour, quattro partecipazioni olimpiche con soli due compagni, Daniele Lupo e Samuele Cottafava.

Questo significa che il giocatore simbolo del beach volley italiano negli ultimi tre lustri molla l’attività agonistica, così come pare quasi certo che anche Marta Menegatti, altra giocatrice che vanta quattro partecipazioni olimpiche e tanti podi nel circuito mondiale, possa lasciare l’attività anche se qui tutto si fa nebuloso: nessuna dichiarazione ufficiale. Potrebbe trattarsi anche di una scelta temporanea, mentre è improbabile che Marta Menegatti scelga Doha ad inizio dicembre, quando sono in programma le Finals, per giocare l’ultimo torneo e comunicare l’addio all’attività, visto che da un paio di mesi non si allena ed è sparita dai radar.

Questa situazione porterà a numerosi cambiamenti a livello federale. Le prime novità si sono già viste a Rio de Janeiro in campo femminile. Le nuove coppie dovrebbero essere due, composte da Valentina Gottardi, il talento cristallino del beach volley azzurro, e da Reka Orsi Toth, la cui maturazione è completata. La coppia, al debutto, ha raggiunto i quarti di finale a Rio, cedendo ai vantaggi del tie break, non senza qualche rimpianto, a coloro che poi hanno vinto il torneo, le brasiliane Carol/Barbara (destinate a dividersi pure loro dopo le Finals). Alla guida tecnica di questa coppia ci sarà Caterina De Marinis che sarà anche la coordinatrice della Nazionale azzurra, che comprende anche la coppia composta da Claudia Scampoli e Giada Bianchi che ha iniziato qualificandosi al tabellone principale in Brasile e che ha ampi margini di crescita. Anche questa coppia è nata da un addio all’attività agonistica, quello di Margherita Bianchin che ha comunicato la decisione di smettere all’indomani della finale del campionato italiano a settembre.

La speranza è che, in campo femminile, si intensifichi il lavoro di reclutamento e crescita delle ragazze più giovani perché, dietro a questa doppia coppia, al momento non c’è granché. Qualche giovane interessante si è messa in mostra al Campionato Italiano ma serve un lavoro specifico che accompagni chi decide di intraprendere questa strada verso l’eccellenza, sia dal punto di vista tecnico, sia organizzativo. La Federazione ha intrapreso un percorso di lavoro sui territori, in collaborazione anche con i vari responsabili del volley indoor e la speranza è che tutto questo dia i suoi frutti al più presto.

In campo maschile, dunque, Paolo Nicolai passa da compagno ad allenatore di Samuele Cottafava che, a meno di sorprese dell’ultima ora, sarà affiancato in campo da Gianluca Dal Corso, atteso ad un salto di qualità definitivo che lo possa portare fra i migliori giocatori del mondo. Nel gruppo azzurro potrebbe rientrare dalla porta principale il romagnolo Enrico Rossi che è iscritto ai prossimi due Challenge in Asia in coppia con Manuel Alfieri. Rossi potrebbe essere affiancato a Jakob Windisch, anche lui da tempo nel gruppo dei giocatori federali.

Qualche nube all’orizzonte, invece, si intravede per il percorso di Daniele Lupo e Ivan Zaytsev. Nelle ultime settimane si è mosso qualcosa e non è detto che sia positivo per il prosieguo della coppia campione d’Italia in carica. Ivan Zaytsev, al di là dei risultati che al momento scarseggiano, si trova bene a Monza e potrebbe essere tentato a proseguire la sua avventura nel Vero Volley. Ciò porterebbe ad un ridimensionamento del progetto Los Angeles ma si tratta di rumors e vanno presi con le molle. Nei prossimi mesi qualcosa in più si saprà. La certezza è che Lupo non si fermerà e dunque potrebbe anche lui essere reintegrato nel gruppo della Nazionale e magari affiancato da un giovane interessante e di prospettiva per formare una coppia che potrebbe dire la sua in vista della qualificazione a Los Angeles ma la speranza è di poter rivedere Lupo/Zaytsev di nuovo in campo assieme, provare a tornare sul podio olimpico, dove sono già saliti tutti e due.

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