Biathlon

Biathlon, la stagione inizia con due settimane “d’anticipo”! Occhio al calendario, l’azione ricomincia già il 16 novembre

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Lisa Vittozzi / IPA Sport

La prima gara individuale della Coppa del Mondo di biathlon si disputerà martedì 3 dicembre a Kontiolahti (Finlandia), dove andrà in scena un’individuale maschile (nella cosiddetta versione ‘short’). Le donne apriranno la loro campagna verso la Sfera di cristallo ventiquattro ore dopo. Le due competizioni saranno precedute da un antipasto rappresentato dalle staffette (miste e monosesso) nel weekend del 29-30 novembre.

Insomma, è ancora lunga la strada che conduce all’inizio del massimo circuito di uno degli sport della neve più atteso in ottica italiana. Cionondimeno, per fortuna degli appassionati duri e puri, l’astinenza potrà essere spezzata in anticipo rispetto alla tabella di marcia di una stagione ben più compatta rispetto a quella di tante altre discipline invernali.

Già settimana prossima si assisterà a una salva di appuntamenti nel Nord Europa. Tra Sjusjøen (Norvegia) e Idre (Svezia) andranno in scena delle gare-test nelle quali è prevista la partecipazione di parecchi protagonisti del massimo circuito. Anche l’Italia ‘scalderà i motori’, seppur in Val Martello, dove sono previste delle competizioni interne che avranno anche valore di selezione.

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Dopodiché, si comincerà a fare sul serio dal 28 novembre, quando sempre a Idre ammireremo la premiére dell’Ibu Cup, il circuito internazionale cadetto. Insomma, sarà una sorta di crescendo rossiniano quello che porterà all’opening della Coppa del Mondo. Si parte con test diluiti qua e là, si passa alla ‘Serie B’, si inizia con prove a squadre e – solo in ultimo – parole alle competizioni vere e proprie.

L’Ibu merita un plauso, poiché in un’epoca in cui vi è bulimia di appuntamenti da parte di troppe federazioni internazionali, quella legata al biathlon resta fedele a logiche differenti. Non vetuste, sia chiaro, perché la creazione (più o meno volontaria) di un climax è propria del mondo dello spettacolo. Considerando quanto offre e ha offerto la disciplina, c’è da scommettere che questo non mancherà.

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