Tennis
BJK Cup, Italia-Slovacchia 1-0: Lucia Bronzetti imperiale, battuta Hruncakova
Una splendida Lucia Bronzetti al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga (Spagna), sede dell’edizione 2024 della BJK King Cup, massima competizione tennistica femminile per nazioni. Nella finale tra Italia e Slovacchia, che mette in palio l’ambito titolo, la giocatrice romagnola (n.78 del mondo) ha portato a casa il primo punto della sfida, piegando con il punteggio di 6-2 6-4 Viktoria Hruncakova (n.238 del ranking) in 1 ora e 23 minuti di gioco.
Una prestazione diligente e convincente dell’italiana, in grado di attuare il piano tattico della pre-partita alla perfezione: far giocare più punti possibili all’avversaria, in chiara difficoltà negli spostamenti e decisamente più abile a colpire la palla da ferma. In questo modo, la nostra portacolori ha conquistato il successo e ora Jasmine Paolini, contro Rebecca Sramkova, ha la possibilità di far calare il sipario. In caso contrario, la sfida si deciderà nel doppio decisivo, dove Paolini e Sara Errani saranno chiamate in causa.
Nel primo set entrambe le giocatrici faticano a gestire i loro turni al servizio: Bronzetti gioca troppe seconde, mentre la slovacca commette troppi errori. In quest’altalena, è la tennista nostrana a trovare un equilibrio, andando avanti nello score 3-1 e giocando un tennis percentuale. Bronzetti attua una strategia chiara: trovare dai propri colpi grande profondità, per mettere sempre nella posizione più scomoda possibile l’avversaria. Lucia è perfetta da questo punto di vista e, in totale fiducia, conquista un altro break di vantaggio nel settimo game e fa suo il parziale 6-2.
Nel secondo set i primi due giochi sono all’insegna di break e contro-break. L’azzurra, però, ha un piccolo calo, iniziando a sbagliare qualche colpo di troppo. Ne approfitta l’avversaria che a zero conquista il break e va a servire avanti 4-2. La romagnola, però, ha il merito di resettare e di spingere. Hruncakova viene sorpresa da questo nuovo cambio di marcia e va in rottura prolungata, commettendo tanti errori in manovra. La slovacca cede gli ultimi due turni alla battuta della seconda frazione e Bronzetti, con estrema autorevolezza, fa calare il sipario sul 6-4.
Leggendo le statistiche, l’azzurra ha messo in campo il 61% di prime di servizio, da cui ha ottenuto il 57% dei quindici, rispetto al 41% della sua avversaria. Inoltre, è stata più regolare nella gestione dello scambio, come rappresentato dai 13 vincenti e 18 gratuiti, rispetto ai 14 winners e 26 errori non forzati di Hruncakova.